In Camerano: nel pomeriggio di ieri, i militari della locale stazione, a conclusione di indagini di P.G. esperite in relazione alla denuncia per una truffa subita da anziana 73enne del luogo in data 15 novembre scorso, con la ormai nota tecnica dei finti appartenenti alle FF.PP. e/o avvocati, deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, un giovane napoletano identificato per A.A., nato e residente a Napoli, Classe 1986, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato per analoge e reitarate truffe ai danni di anziani, poiché ritenuto responsabile di “Truffa aggravata – artt. 110 – 640 c.p.”. Costui, la mattina del 15 novembre u.s., alle ore 10:00 circa, contattava telefonicamente l’anziana donna, traendola in inganno, qualificandosi come “Poliziotto” e facendole credere che c’era bisogno di una cospicua somma di denaro, da consegnare ad un avvocato che si sarebbe recato presso la sua abitazione a breve, necessaria per rilasciare il marito convivente, in atto trattenuto in Questura poiché non aveva pagato le rate dell’autovettura.
Alle successive ore 10:20 giungeva presso la sua abitazione un sedicente avvocato, a cui la donna consegnava ingenuamente la somma di €. 15.000,00 che custodiva in casa, disperdendo le proprie tracce subito dopo. Le immediate indagini poste in essere dalla locale stazione di Camerano, hanno consentito di raccogliere gravi ed inconfutabili indizi di colpevolezza a carico del truffatore seriale, imputandogli con estrema certezza, tale episodio, ancorchè grazie al riconoscimento fotosegnaletico da parte della vitima.
Pertanto, nei confronti del pregiudicato napoletano, gia noto alle FF.PP., scattava la denuncia alla Procura di Ancona, nonchè veniva inoltre redatta la proposta per l'irogazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dai Comuni della Provincia di Ancona, inoltrata alla competente Questura di Ancona.
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