Da ieri, 5 febbraio, la sede dell’ufficio dell’Entrate di Recanati, di Piazza Leopardi, sarà aperta solo per tre giorni a settimana: il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9 alle 13. Salta così anche l’apertura pomeridiana del giovedì. Il provvedimento, ha colto tutti di sorpresa e ha fatto scattare di nuovo l’allarme sulla eventuale chiusura definitiva del servizio. Come si ricorderà la minaccia della soppressione della sede decentrata di Recanati era scattata nell’ottobre del 2013, dopo la chiusura, di quella storica in via Enrico Mattei e il trasferimento dei 21 dipendenti nell’ambito di una riorganizzazione del servizio a livello provinciale. La ripresa delle attività fu resa possibile grazie alla sottoscrizione dell’accordo fra il Comune leopardiano e l'Agenzia Regionale delle Entrate con la concessione gratuita dei locali comunali. Finalmente dopo lunghe trattative, il servizio, nel febbraio dell’anno dopo, cioè dopo circa 5 mesi, venne riaperto dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 13 e il giovedì anche dalle 14.45 alle 17. A Recanati rimasero in servizio cinque dipendenti che svolgevano principalmente tutte le attività di front-office. L’assessore al bilancio Antonio Bravi confessa che da diversi mesi che sono in contatto con la sede centrale dell’agenzia delle Entrate per scongiurare questa riduzione di apertura della sede di Recanati, ma purtroppo dice “questa decisone viene giustificata con il fatto che la media delle pratiche evase si è di molta ridotta e quindi c’è meno afflusso di cittadini. Sul fatto comunque del mantenimento dello sportello non ci dovrebbero essere timori. Noi abbiamo fatto del tutto per salvare il servizio ma il fatto che oggi il 90% delle pratiche si svolgono telematicamente rende difficile mantenere 5 dipendenti a Recanati per cinque giorni a settimana”.
;