Controlli a tappeto ad Osimo da parte dei Carabinieri: ecco i risultati

Arrestato per Bancarotta fraudolenta in concorso nella serata di ieri un pluripregiudicato 70enne di Fano, coniugato, pensionato. L’arresto è stato formalizzato presso l’Ospedale Civile di Osimo ove l’uomo si trovava ricoverato e dove era stato sottoposto ad intervento chirurgico e si è proceduto al piantonamento del detenuto. L’arrestato dovrà espiare la condanna definitiva, di anni 5 e mesi 2 di reclusione in carcere. Date le cagionevoli condizioni di salute, su direttiva dell’A.G. procedente, all’arrestato veniva concesso in data odierna, all’atto delle dimissioni dall’ospedale, la detenzione domiciliare in sostituzione di quella in carcere.

 

Denunciato per il reato di “Ricettazione”, P.M., nato e residente ad Osimo, Classe 1972, coniugato, commerciante, incensurato. A suo carico sono stati raccolti gravi e precisi indizi di colpevolezza in ordine al possesso e l’utilizzo di uno smartphone marca Huawei, del valore di circa 300 euro rubato in data 22 giugno 2017 in Osimo dal proprietario, ovvero un uomo 54enne anch’esso osimano. La refurtiva è stata recuperata, sequestrata e restituita al termine delle formalità di rito al legittimo proprietario.

 

Denunciato anche per il reato di “Furto”, un minorenne di anni 16, residente ad Osimo, celibe, studente, incensurato. Costui, in data 15 febbraio u.s., era stato notato da acuni coetanei, introdursi furtivamente all’interno dello spogliatotio di una nota scuola di danza del posto ed asportare un telefono Iphone 6 di proprietà di una loro compagna, che lo aveva lasciato nella tasca del proprio giubbino. Il ragazzo, nonostante la giovane età, conosciuto ai carabinieri osimani, è stato rintracciato e bloccato poco distante dal luogo del furto.  

Per guida in stato di ebrezza alcolica è stato deferito C.C., nato e residente in Ancona, Classe 1975, coniugato, autista, incensurato. Costui, alle 5 di di domenica scorsa, controllato a seguito di un sinistro stradale provocato dallo stesso alla guida della propria autovettura Peugeot 207, nel quale, fuoriuscendo dalla sede stradale, aveva sormontato la rotatoria posta all’incrocio di Via Ghandi di Osimo, era risultato in evidente stato di ubriachezza e di incoscienza, tanto da necessitare dell’assistenza dei militari per uscire dall’auto e reggersi in piedi. Sottoposto all’accertamento alcolemico si riscontrava il valore di 2,32  g/l. Pertanto a carico del fermato è scattata la denuncia a piede libero alla Procura di Ancona e il conseguente ritiro della patente di guida. Sul posto i carabinieri hanno atteso l’arrivo dei familiari a cui veniva consegnato l’uomo ancora frastornato e ancora palesemente ubriaco.

 

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