Ho potuto constatare che il comune in modo stucchevole e capzioso ritorna sulla vicenda delle presenze turistiche. Stucchevole perché in maniera prolissa ammette che i dati forniti dall'osservatorio regionale, che tanto entusiasmo avevano generato nella mente del Sindaco recanatese, non si riferivano a turisti paganti la tassa di soggiorno. Capzioso perché nella sostanza ammette la mia tesi, ma nella forma è fuorviante nascondendo i reali dati in burocratese. Allora faccio chiarezza usando lo scritto dell'amministrazione e spero che la vicenda oziosa per sua natura qui finisca.
La regione dice che sono arrivati 19.756 viandanti per un numero di presenze(totale giorni complessivi di permanenza) di 73.801 (per fare la media di quanto ognuno si è fermato nei nostri hotel si divide il numero delle presenze per il numero degli arrivi).
La tassa di soggiorno ci dice che hanno pagato 18.939 persone per presenze pari a 36.200 giorni.
Ergo 817 individui per 37.601 giorni non hanno pagato la tassa di soggiorno.
Acclarato le categorie esentate al pagamento possiamo ipotizzare che i bambini sotto a 12 anni si sono trattenuti 46 giorni ognuno nei nostri alberghi, oppure poliziotti, oppure gli assistenti ai malati in ospedale, ma in questo caso bisogna dire che a Recanati non abbiamo un ospedale. Allora forse è giusto ipotizzare che si tratti proprio degli allievi del campus Infinito che pagano la tassa di soggiorno per 5 giorni su trenta di presenza come è giusto che sia.
In ultima analisi, perché negli anni precedenti non c'è stato questo divario tra le presenze e la tassa di soggiorno pagata? Facile, perché non c'erano gli studenti del campus.
Spero di essere stato definitivamente esaustivo.
A: Taddei – lista civica Recanati
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