I resti del cadavere rinvenuto nei pressi dell’Hotel House potrebbero appartenere a Cameyi Mosammet

Giallo per il rinvenimento questa mattina, nel corso dei primi scavi effettuati a circa 10 cm. di profondità in un’area in prossimità dell’Hotel House, di almeno una decina di ossa, costole e vertebre frantumate che dopo gli accertamenti sonio risultate umani. I resti potrebbero appartenenre secondo la prima ipotesi avanzata dagli inquirenti, di Cameyi Mosammet, la ragazza di 15 anni di origini bengalesi, scomparsa da Ancona nel 2010 e le cui tracce erano sparite proprio a Porto Recanati. Accertamenti, comunque, che su questo punto dovranno essere approfonditi. gli scavi riprenderanno domani mattina. Sul posto il Pm di turno, la dott.ssa Buccini della Procura della Repubblica di Macerata, il medico legale, i Vigili del Fuoco di Civitanova Marche, il comandante della polizia municipale di Porto Recanati, Sirio Vignoni, e personale della scientifica. Sono stati proprio i militari della Guardia di Finanza, nel corso di un controllo della zona ai fini della lotta contro la droga con l’ausilio di unità cinofile, a fare il macabro rinvenimento. Avevano notato, infatti, delle foglie bruciate e insospettiti hanno deciso di fare ulteriori controlli.  Perlustrando la zona intorno al casolare hanno trovato un primo osso. Intorno c’era del fogliame.

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