DUE CITTADINI NIGERIANI TRATTI IN ARRESTO PER, VIOLENZA E LESIONI A PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO DURANTE UN CONTROLLO.

Continuano i controlli a tappeto della Polizia di Stato a Macerata, così come avviene aramai da oltre un mese, con l’arrivo del Questore Dr. Antonio PIGNATARO, con l’obiettivo di assicurare la massima legalità e la massima sicurezza nel territorio provinciale.

In tale ottica, al fine di raggiungere l’obiettivo, anche questa mattina sono stati predisposti servizi finalizzati in particolare a debellare i fenomeni connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e al contrasto dell’immigrazione clandestina nella nostra provincia. Sono state intensificate le attività di prevenzione e di controllo del territorio anche in vista delle festività pasquali e sono state impiegate numerose pattuglie soprattutto  nei luoghi di aggregazione come giardini Diaz, Terminal bus, centri commeriali, locali  pubblici frequentati da giovani, nonché presso i parcheggi dei supermercati della città, in questi giorni particolarmente affollati.

Nel corso di un controllo effettuato in zona Collevario, gli agenti hanno proceduto all’identificazione di due extracomunitari che sostavano davanti ad un supermercato in prossimita’ del deposito dei carrelli. Nella circostanza  i due, rispettivamente di 28 e 33 anni di origini nigeriane, da subito visibilmente insofferenti al controllo, si rifiutavano di esibire i propri documenti scappando subito dopo al fine di sottrarsi al controllo. Inseguiti a piedi dai poliziotti, gli stessi venivano raggiunti dopo qualche centinaio di metri.  I due soggetti hanno reagito violentemente, aggredendo un funzionario di Polizia ed un sott’ufficiale a cui venivano sferrati calci e pugni.

Il funzionario è stato colpito da un pugno al volto. I due poliziotti sono stati feriti e dopo le cure del pronto soccorso, hanno avuto una prognosi di alcuni giorni.

Per i fatti accaduti i due individui sono stati arrestati per i reati di violenza e lesioni al  personale della Polizia di Stato e condotti in Questura per l’ identificazione. Dai ricontri di Polizia effettuati è emerso che uno dei due, ovvero il 28enne, è recidivo perché già condannato in passato per gli stessi reati.

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