Appennino atto d’amore. La montagna a cui tutti apparteniamo

Sabato 19 maggio l'associazione “, e quindi il monte – Rete solidale dalla costa per la montagna” organizza, con il patrocinio del Comune di Recanati, un denso pomeriggio che avrà il suo fulcro nella presentazione del libro di Paolo Piacentini “Appennino atto d'amore. La montagna a cui tutti apparteniamo”. Alle 16:00, appuntamento davanti al teatro Persiani per un breve trekking urbano che condurrà i partecipanti per alcuni dei luoghi più suggestivi di Recanati per arrivare all'auditorium del Campus Infinito. Qui, a partire dalle 17:00, verranno esposti i lavori della classe V A, scuola primaria di San Vito, che mostrerà cosa significa vedere il terremoto con gli occhi dei bambini. A seguire, l'incontro con il libro di Paolo Piacentini, che attinge a quanto di primigenio c'è nel camminare in montagna non solo per attingere nuova energia da spendere nella vita quotidiana, ma anche per scoprire (o riscoprire) la sua smisurata, spesso misconosciuta, profondità culturale. Un viaggio con le parole che è sempre traccia di un viaggio affrontato a piedi, lentamente, in un territorio che solo così si può avvertire come proprio. Di Appennino e di progetti che possano risollevare le nostre zone interne, che risentono ancora pesantemente degli aventi sismici del 2016/17, si parlerà attraverso il video “La lunga marcia nelle terre mutate” (a cura di Movimento Tellurico). Il pomeriggio si concluderà con la presentazione del progetto “3 giorni 3 regioni”, a cura di Armando Nanni e Mauro Viale, una camminata sui monti di tre regioni -Lazio Umbria Marche- e fra due parchi nazionali, i Sibillini e i Monti della Laga. Un programma ricco, capace di incontrare esigenze diverse, che nasce, citando Piacentini, come “atto d'amore” verso una terra vicina, tormentata, ma non sempre ricordata e raccontata come si dovrebbe.

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