Saranno gli avvocati Mario Sanino del foto di Roma e Mario Cavallaro per quello di Macerata a difendere il Comune di Porto Recanati contro il ricorso presentato al Tar dalle associazioni ambientaliste «Italia Nostra» e «Asta» contro l’approvazione della variante bis del Burchio presentato nel maggio scorso. Le due associazioni chiedono all’organi di controllo l’annullamento, previa eventuale sospensione, della delibera del Consiglio comunale rivierasco del 31 dicembre scorso con la quale si approvava in via definitiva la variante bis del Burchio, il progetto previsto nella collina a sud-est di Montarice presentato dalla ditta Coneroblu srl che prevede la costruzione di un resort di lusso con albergo, villette e servizi vari. L’avvocato Sanino è stato scelto in quanto, come si legge nell’atto di nomina, a lui “era stato affidato l’incarico legale per resistenza in giudizio in un ricorso per revocazione, promosso al Consiglio di Stato, e per un ricorso promosso dinanzi al Tar, entrambi sulla medesima materia del ricorso presentato oggi, ossia per la variante ordinaria al Pgr in località Burchio». Più o meno stessa motivazione per l’avvocato Cavallaro: “per continuità e per approfondita conoscenza della questione e perché ritenuto anche egli un conoscitore della materia che si andrà a trattare”.
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