Arrestati i tre gregari maceratesi del quadrilatero della droga: Filottrano – Appignano – Montefano – Recanati

E’ iniziato tutto nell’anno 2017, dopo la scoperta del quadrilatero della droga: Filottrano – Appignano – Montefano – Recanati, nel cui comprensorio, a cavallo delle due provincie di Ancona e Macerata, avveniva lo smercio all’ingrosso e al dettaglio per giovanissimi consumatori adolescenti ma anche per adulti e noti personaggi del luogo (tutti già identificati e pronti a rendere conto alla giustizia alle Procure di Ancona e Macerata), dello spaccio di hashish, marijuana e cocaina, con il conseguente arresto del capo (PESARESI Marco) e della sua amante (MORALES NAVARRO Arazeli Marialuza), con un giro d’affari mensile da € 60.000,00 circa, mantenendo un tenore di vita al di sopra delle reali possibilità economiche. Adesso è toccato ai tre gregari maceratesi.

 

Avevano partecipato a pieno titolo allo smercio all’ingrosso e al dettaglio di grossi quantitativi di droga, nell’anno 2017, nel periodo tra Aprile e Dicembre, in cui i tre “soci” di “Ramon Loco” avevano creato una fitta rete per il commercio illegale dello spaccio e la diffusione di ogni tipo di droga, una vera e propria Domanda/Offerta, dove le sostanze stupefacenti del tipo “cocaina, hashish e marijuana” erano le più richieste.

Credevano di essere intoccabili e si compiacevano del fatto che i carabinieri di Osimo non erano riusciti ad individuare i loro traffici. Ma si sbagliavano, perché la complessa attività investigativa è continuata anche nell’anno 2018, facendo pienamente luce su tutti i traffici illeciti nelle due province di Ancona e Macerata.    

 

All’alba di questa mattina, in Montecassiano e Macerata, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, collaborati nella fase esecutiva dalle Stazioni di Filottrano e Montecassiano, coordinati e agli ordini del Magg. CONFORTI Raffaele, hanno dato esecuzione all’Ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del dispositivo di controllo cosiddetto braccialetto elettronico

I reati acclarati, documentati e contestati sono: “Detenzione ed importazione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso, aggravati da recidiva”, nell’ambito dell’operazione denominata “Ramon Loco” condotta nell’anno 2017, traendo in arresto le sottonotate persone, rintracciate nei rispettivi luoghi di residenza, trovati a letto a dormine e opportunamente svegliati e ammanettati:

  1. BERDINI Francesco, nato a Macerata, Classe 1981, residente a Montecassiano, convivente, commerciante, pluripregiudicato;
  2. PALAZZETTI Stefania, nata a Treia, Classe 1980, residente a Macerata, nubile, operaia, pluripregiudicata;
  3. STORANI Saverio, nato a Macerata, Classe 1987, residente a Montecassiano, celibe, studente, incensurato.

Il provvedimento scaturisce dalle ulteriori ed articolate indagini espletate e supportate da strumenti tecnici, che consentivano di individuare e acclarare la pervicacia criminale dei tre soggetti arrestati, attualizzando la grave pericolosità sociale, risultati coinvolti a vario titolo nell’organizzazione criminale specializzata nella detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanza stupefacente:

  • del tipo “hashish” per complessivi Kg. 13,300, nel periodo compreso tra aprile e dicembre 2017, nella provincia di Macerata, con proventi illeciti pari ad € 60.000,00 circa;
  • del tipo “cocaina” per complessivi Kg. 2,500, con proventi illeciti pari ad € 200.000,00 circa;
  • del tipo “marijuana” per complessivi gr. 15, con proventi illeciti pari ad € 75 circa;
  • nonché denaro recuperato e provento di spaccio per una somma contante di € 16.000,00 circa.

In particolare l’arrestata PALAZZETTI Stefania, era stata già arrestata in flagranza di reato per i medesimi reati contestati in data 06/10/2017 nel comune di Montecassiano, ove all’epoca era dimorante.

L’intera operazione che dall’anno 2017 ad oggi ha visto coinvolti i territori di Ancona e Macerata e dunque in sinergia con le due Procure della Repubblica presso i Tribunali di Ancona e Macerata, ha permesso di deferire in Stato di Libertà ulteriori 3 persone e soprattutto di smantellare definitivamente la rete di spaccio individuando tutti gli spacciatori locali operando complessivamente nr. 11 arresti con vari recuperi sostanziosi di droga, provenienti anche dall’estero.

Come disposto dall'A.G. mandante, gli arrestati, al termine delle formalità di rito, venivano condotti presso le rispettive abitazioni per la sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Infine, a carico degli arrestati, il Nucleo Operativo osimano ha provveduto nella mattinata odierna a redigere particolareggiata proposta di misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dalla provincia di Ancona, inoltrata debitamente alla Questura di Ancona.

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