Il Comune rivendica la legittimità del finanziamento per la Gigli con i fondi del terremoto

La commissione controllo e garanzia ha affrontato ieri il caso del mancato finanziamento di 3 milioni e 800 mila euro per la ricostruzione della scuola Gigli di via Cesare Battisti.  Come si ricorderà nei giorni scorsi dal direttore dell’ufficio regionale Cesare Spuri  è giunta una lettera al Comune di Recanati in cui si comunicava che la scuola non può accedere ai fondi del terremoto perché risultava già chiusa, niente meno, che dal 2009, dall’anno cioè del terremoto de l’Aquila. I fondi oggi a disposizione, infatti, sono destinati esclusivamente agli edifici che risultavano agibili prima del terremoto dell’agosto e ottobre del 2016.  Pronta la memoria difensiva del Comune a firma del dirigente, l’architetto Maurizio Paduano, improntata tutta a dimostrare che la scuola è divenuta inagibile solo in seguito al terremoto del 2016 mentre prima è rimasta chiusa per sette anni solo perché semplicemente non utilizzabile.

Pubblichiamo di seguito le due lettere: la prima a firma di Cesare Spuri direttore dell'Ufficio Speciale ricostruzione regione marche per il sisma e la seconda la risposta del dirigente comunale, Maurizio Paduano. 

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