Un commerciante 33enne di Monte San Giusto è stato arrestato in flagranza dai carabinieri del Reparto Operativo di Macerata, durante un controllo su strada è stato trovato in possesso con 2 grammi di cocaina addosso, durante la successiva perquisizione domiciliare azione, sono stati rinvenuti ulteriori 130 grammi di cocaina in una scacchiera nascosta in un mobile in bagno. Lo stupefacente era suddiviso in 4 involucri in cellophane (rispettivamente da 71, 32, 15 e 12 grammi), insieme a un bilancino elettronico e vario materiale utilizzato per il confezionamento. Il 33enne è già noto per reati contro la persona e in altre due occasioni era stato sorpreso in possesso di stupefacenti, una volta a Civitanova e l'altra a Tolentino. Era controllato da tempo dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, che hanno appurato che la sua piazza principale di spaccio si estendeva nell'area compresa tra Monte San Giusto, Civitanova, Tolentino e Montegranaro: vendeva la droga a circa 80 euro al grammo. Ora è rinchiuso nel carcere di Montacuto. "Negli ultimi nove mesi – ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata – sono state portate a termine 271 operazioni antidroga. In pratica ogni giorno si svolge attività di contrasto con arresti, denunce e sequestri di stupefacenti. Gli arresti sono stati 78 e duecento le denunce a piede libero. Le organizzazioni dedite allo spaccio si sono divise la provincia in varie zone. Così a Camerino, come a Castelraimondo, Matelica ed Esanatoglia, operano gruppi di albanesi, i magrebini nei Comuni al confine tra Fermo e Macerata, i nigeriani a Macerata e Tolentino, lungo la costa albanesi e pachistani". "Noi oltre all'opera di contrasto – ha aggiunto – facciamo anche attività di prevenzione, proprio recentemente è stato attivato un tavolo sulla droga con diversi progetti educativi. Bisogna fare particolare attenzione alle scuole con controlli anche mediante l'impiego di unità antidroga. Ma il contrasto – ha ribadito – deve essere accompagnato dalla prevenzione soprattutto negli ambienti giovanili, dove la droga comincia a circolare fin dai 14-15 anni".
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