Non ce ne voglia il genio Blake Edwards, se scimmiottiamo il titolo di uno dei capolavori riconducibili alla saga della “Pantera Rosa”, ma la vicenda ed i protagonisti (della nostra amministrazione), ricordano in maniera imbarazzante il goffo e maldestro Ispettore interpretato da Peter Sellers.
Partiamo dalla conclusione: la Notte +Rosa della riviera marchigiana, fiore all'occhiello del calendario degli eventi estivi di Porto Recanati, non si fa più.
Oramai la notizia è certa, la Eventi Live organizzerà l'evento di cui detiene la proprietà intellettuale ed artistica, a Sirolo. Il perché, proviamo a raccontarvelo noi, avendo avuto il piacere di interloquire con il patron della Notte +Rosa, Nevio Russo e avendo letto i comunicati dell'amministrazione.
La rottura, era nell'aria e risale oramai ad un biennio addietro, allorquando l'assessore Sabbatini ed il consigliere delegato al commercio Sampaolo, hanno iniziato a remare contro la società organizzatrice dell'evento (che ha sede nel nostro territorio), imponendo scelte autoritarie e ricorrendo allo strumento delle penali a carico degli stessi organizzatori, in caso di mancato adempimento agli oneri del capitolato d'appalto.
Diciamoci la verità, se non fosse stato per il puntuale e sostanziale intervento di Giacomo Manuali e della recentemente scomparsa associazione “Porto Recanati è”, oltre alla ovvia e paziente disponibilità di Nevio Russo, la Notte + Rosa sarebbe saltata già lo scorso anno.
Se non ricordiamo male, già la delibera del 2017 che disponeva l'evento, aveva previsto un'improvvisa ancorché legittima scelta dell'amministrazione di ricorrere ad una gara di evidenza pubblica, con manifestazione di interesse ristretta a quattro società operanti nel settore dello spettacolo. Tra queste ovviamente c'erano la Eventi Live, ma anche la Isolani Spettacoli, organizzatrice dell'evento surrogato di quest'anno.
Dopo 5 fortunate edizioni della Notte +Rosa, la Eventi Live, si ritrovava improvvisamente a dover competere con altri soggetti concorrenti.
A conti fatti, visto anche il tenore della delibera che prevedeva un contributo dell'amministrazione pari a ca. 10.000€ a fronte dei costi generali dell'intero evento pari a circa 50.000€ ed all'introduzione di una penale di 10.000€, l'unica e sola società che presentò un progetto di aggiudicazione, fu proprio la Eventi Live.
Russo, da serio e navigato impresario del mondo dello spettacolo, decise di accollarsi l'intero rischio d'impresa, confidando in un format (il suo), già ampiamente collaudato e positivamente riscontrato.
I risultati ce li ricordiamo bene, basta risalire agli articoli di cronaca degli scorsi anni, per ritrovare titoli trionfalistici quali: “La migliore Notte Rosa di sempre”, “Notte Rosa da Record: 25.000 presenze” ecc.
Il format di Russo, è stato sempre apprezzato da ogni operatore e talmente affidabile, da suggerire all'amministrazione Montali del 2014, l'introduzione di un ulteriore evento a chiusura dell'estate: “La Notte Vintage”; anch'esso targato Eventi Live. A proposito dopo la defezione del 2018, che fine farà quest'anno?
Insomma le odierne scuse di “pulcinella”, che l'assessore Sabbatini ha affidato alla stampa, appaiono del tutto pretestuose e ridicole. Come si può giustificare un cambio di rotta, sulla scorta di affermazioni quali: “un format che negli anni aveva perso lo smalto iniziale”?
Se poi fosse per proporre qualcosa di nuovo, ben venga, ma quello che l'amministrazione sta organizzando “a più mani”, non è altro che la brutta copia (per usare un eufemismo) di quello che che è stato sempre fatto.
Si, lo definiamo una brutta copia a ragion veduta, essendo sufficiente leggere il tenore della Delibera di quest'anno che raffrontiamo con quella del 2017.
Il contributo dell'Ente sale dai 10.000€ del 2017, a 14.000€ di quest'anno; il costo generale dell'evento passa dai ca. 50.000€ delle passate edizioni, ai 28.500€ di quest'anno (20.000 a carico della società gestita dalla Isolani e 8.500 al Consorzio TEOR che organizza i soliti mercatini); le penali saranno predisposte da atto di indirizzo del Responsabile del Settore I°, ma ancora non si conoscono, mentre erano ben chiare quelle del 2017.
Alla faccia della trasparenza, equità ed imparzialità della P.A.
Che dire poi degli “special guests” di quello che state organizzando? Con tutto il rispetto, ci chiediamo quale tipo di spettacolo artistico possano offrire.
Anche sulla circostanza che l'amministrazione non sapesse, che Russo era intenzionato a trasformare l'evento Notte +Rosa in uno spettacolo itinerante e che tra le località individuate ci fosse Sirolo, è alquanto risibile.
Corriere Adriatico del 23 maggio 2018, titolo: “NOTTE +ROSA E' STRAPPO. RUSSO:”La porto a Sirolo”. Perché non provare a differire la data della notte rosa portorecanatese?
Un'ultima perplessità, tra l'altro, ci sorge in merito al contributo dei commercianti. Leggiamo che molti di loro hanno già versato, ma dalla cronaca odierna, vediamo che alcuni storici contributori quest'anno si rifiuteranno, con legittimo sentore che (vista anche la drastica riduzione del budget), la Notte Rosa si trasformerà in un comunissimo sabato sera da mercatini.
Consigliere Sampaolo, abbiamo visto che negli ultimi periodi, i suoi rapporti con gli operatori commerciali si sono incrinati vistosamente. Il suo comportamento non si confa assolutamente al ruolo che è chiamato a rivestire. Ha assistito inerme alla evaporazione dell'associazione Porto Recanati è e ancora oggi non ha saputo ricucire lo strappo tra i rappresentanti della categoria, anzi.
In passato, i commercianti riuscivano ad offrire un contributo di ca. 15.000€, ci auguriamo che facciamo altrettanto. Se ciò non dovesse avvenire e se la manifestazione dovesse risolversi in un flop, viste le defezioni e i differimenti dei concerti dello scorso anno, chiediamo cortesemente a lei ed all'Assessore Sabbatini di dimettervi. Per pudore!
Gruppo consiliare Città Mia
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