E’ vero che in un angoletto, tra le righe del programma elettorale della lista “Adesso Loreto”, che governa il Comune, insieme a tante belle promesse di cui alcune disattese, c’era scritto che tra gli anni 2015-2020 avrebbero riqualificato lo storico campo sportivo di Montereale. Vero è anche – esordisce la lista civica Loreto Libera, – che l'area versa da decenni nel più completo abbandono nonostante si tratti di una delle zone più panoramiche di Loreto e che meriterebbe una valorizzazione in chiave turistica oltre che ambientale.
Ma visto che, per legge, per eseguire un’opera pubblica l’ente locale, cioè il Comune deve prevedere i fondi in bilancio sia per la progettazione che per l’esecuzione delle opere, a distanza di quattro anni dalle elezioni, sembrava proprio che non se ne facesse più nulla. Sino a giugno 2019 silenzio assoluto – continuano i consiglieri Cristina Castellani e Gianluca Castagnani – neppure un centesimo previsto in bilancio, poi d’improvviso nell'ultimo consiglio comunale, quello del 30 luglio scorso arriva l'annuncio da parte dell’assessore ai lavori pubblici. In aula viene affermato che è stato redatto un progetto preliminare e di avere una cifra, circa 150.000 euro, oltre che il benestare del comitato di quartiere denominato Piana/San Giovanni Bosco.
Ma – prosegue la civica Loreto Libera – in consiglio comunale non viene mostrato nulla: né un disegno né un elaborato di massima. Al contempo però viene chiesto il voto favorevole alle opposizioni, a scatola chiusa, anzi, il primo cittadino propone di mostrare ai capigruppo il progetto alcuni giorni dopo il consiglio comunale.
Un progetto che, da nostre informazioni, sarebbe semplicemente la previsione di circa 50 posti auto: quindi un po’ di asfalto sul vecchio campo di gioco; poi una zona per pedalare e un po’ di verde. Come dire: prima vota poi vedrai il progetto!
Per Loreto Libera questa opera pubblica, che la città attende da tanti anni non può ridursi ad un semplice spot elettorale. Essa merita una valutazione più attenta, meno affrettata, anche con la partecipazione dei gruppi consiliari visto che si tratta di un’opera destinata a tutti i cittadini di Loreto e non solo agli elettori del sindaco Niccoletti.
Per Loreto Libera occorre fare retromarcia e ragionare molto attentamente: si poteva arricchire di verde una zona che non ha parchi, piantumando alberi ed arbusti invece che asfaltare, magari prevedendo un parcheggio auto coperto posto sotto il piano del campo sportivo;: il tutto coinvolgendo anche l’Astea che, avendo un importante impianto proprio sotto il lato est dell’attuale campo sportivo, avrebbe potuto ampliare il serbatoio idrico, migliorare il servizio e partecipare concretamente alla spesa per l’opera.
L’impressione, tutt’altro che infondata, è quella che si cerchi in fretta e furia un’opera ad effetto, giusto ad un anno appena dalle prossime elezioni comunali, così come accaduto negli anni senza una programamzione seria degli interventi e a discapito delle vere attese della città.
Lista civica Loreto Libera
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