L'argomento all'ordine del giorno definito prima delle mie dimissioni da presidente di quartiere era "chiarimenti ed eventuale approvazione del progetto Città dei Bambini proposto dall'assessore Paola Nicolini come sperimentazione a Montefiore".
L' idea di iniziare la sperimentazione proprio a Montefiore era derivata dall' ottima impressione che la festa di quartiere del giorno 28 luglio aveva suscitato nell' assessore stesso, nella giunta comunale presente e nel sindaco. Tuttavia, prima di entrare nel vivo dell' ordine del giorno, come presidente dimissionario, con una decisione improvvisa e maturata sul momento, ho voluto rivolgere ai presenti la seguente breve riflessione.
"Dopo quanto è successo sarà difficile, incontrandosi con alcuni di voi, scambiarsi un saluto più o meno sincero. Ci porteremo addosso un astio reciproco fino alla vecchiaia? E forse anche nell' al di là?. Non è certo una bella prospettiva di vivere. Per quanto mi riguarda cercherò di capire le vostre motivazioni, le cause e i vostri sentimenti. Non per giustificare , ma solo per capire. E voi, se vorrete, potreste fare la stessa cosa nei mie confronti; per cercare di capire le mie motivazioni, e i miei sentimenti… Tuttavia sarà una specie di dono reciproco, gratuito, che ci scambieremo in silenzio, nell' animo, senza vantaggio reciproco, ma fatto, appunto…per-dono. Il perdono di cui si parla sempre, forse, è proprio questo, non tanto facile, ma neanche impossibile, quando ognuno cerca di capire e di mettersi nei panni dell'altro. Certo io rimarrò nelle mie posizioni, non rinnego quanto fatto finora, ne sono anche un po'' orgoglioso; e voi farete, forse, lo stesso. Tuttavia cercheremo di capire. Ed quando ci incontreremo non gireremo la faccia dall'altra parte. Grazie"
Ho poi iniziato ad esporre i punti più noti e rilevanti del progetto " Città dei bambini". Il progetto nasce nel 1991 nel comune di Fano su proposta del Dott. Francesco Tonucci, ricercatore del CNR e dirigente dell' Istituto di Scienze e Tecnologia della Cognizione. Il progetto prevedeva attività, conferenze, e mostre sui bambini e con i bambini, e terminava la domenica con una grande festa nella quale le strade principali della città venivano chiuse al traffico e regalate ai bambini per giocare. Da allora la citta dei bambini si ripete ogni anno a Fano. Per la sua realizzazione si è aperto un laboratorio permanente con un gruppo di lavoro dedicato, appunto, ai bambini. Obiettivo primario del progetto è la restituzione della città ai bambini, cioè dare la possibilità ai bambini di uscire di casa da soli per vivere con i loro amici l' esperienza dell' esplorazione, dell'avventura e del gioco. L' art 3 dell' ONU sui diritti dei bambini dice:" L' interesse del bambino deve sempre essere considerato superiore e prioritario rispetto agli interessi di chiunque altro".
Negli anni l' esperienza di Fano si è estesa a molte altre città d' Italia e d' Europa e dell' America.
La mia esposizione del progetto Città dei bambini è durata ancora a lungo e ne è poi seguito un animato dibattito.
Fausto Maggiori
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