Addio conte Vanni Leopardi

src=http://lnx.radioerre.net/notizie/images/famiglia.jpgSi è tenuto nel pomeriggio, alle ore16, nella chiesetta di Santa Maria in Montemorello  la funzione religiosa, officiata da padre Roberto Zorzolo assistito dai padri cappuccini del vicino convento, per l’ultimo saluto al conte Vanni Leopardi di San Leopardo, morto lunedì scorso nella sua casa, la nobile dimora che un tempo fu del poeta Giacomo.  

La musica di Chopin, suonata da Ilaria Baleani, e due carabinieri in alta uniforme hanno accolto la sobria bara con sopra un mazzo di 51 rose, l’omaggio della figlia Olimpia a ricordo dei 51 meravigliosi anni vissuti insieme. Tante le autorità presenti ma tanta anche la gente comune che ha voluto tributare un ultimo affettuoso saluto a Vanni Leopardi, apprezzato da tutti per la sua affabilità e signorilità.

Al termine della cerimonia sono stati il sindaco Antonio Bravi, padre Floriano Grimaldi e il presidente del Centro Nazionale Studi Leopardiani a tracciare il ricordo di Vanni Leopardi mentre in chiesa risuonava l’Adagio dalla src=http://lnx.radioerre.net/notizie/images/famiglia1.jpgPatetica di Beethoven.

A lato della bara la figlia di Vanni, Olimpia, con i figli Ettore, Gregorio, Diana e il nipote Pierfrancesco (il padre Mimmo assente per motivi di salute). Anche l’amico a quattro zampe di Vanni, il cane Aria, era al corteo funebre che da Montemorello è arrivato dall’altra parte della città, a Porta Romana do dove il feretro è partito alla volta della cripta di famiglia, a San Leopardo.

 

 

 

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