ANDREA MORICONI PRESENTA IL DERBY PORTORECANTI – LORETO

Ritorna il derby con il Portorecanati, già incontrato e superato in coppa, le due squadre hanno avuto un ottimo avvio, il Loreto è ormai stabilmente in zona play off, mentre il Portorecanati è a tre punti  dai lauretani, e cercheranno l’aggancio. Oltre al campanilismo tra le due città tanti sono gli intrecci in questo derby, Mister Moriconi ed il figlio Andrea sono di Portorecanati mentre tra le file dei “portannari” gioca Maruzzella che ha militato recentemente nel Loreto per ben quattro anni, tra promozione ed Eccellenza. Per presentare il derby abbiamo incontrato il “portannaro doc” Andrea Moriconi, ormai naturalizzato loretano, visto la lunga militanza nel Loreto.

Andrea come vivete tu e la squadra il derby:« sicuramente per me non è una partita come le altre dovendo affrontare la squadre del mio paese con cui ho giocato e debuttato a 16 anni, poi di fronte ci sono molti amici che frequento fuori dal campo, il resto della squadra – continua il centrocampista- lo vive diversamente, con più tranquillità, come un’ incontro in cui ci sono in palio i tre punti, comunque  vorremmo dare una bella soddisfazione ai nostri sostenitori».

Il clima in squadra dopo l’ottimo avvio « è un momento positivo, siamo consapevoli del nostro valore e pensiamo di meritare il posto in classifica che occupiamo, continuiamo ad allenarci e giocare senza particolari assili l’importante è fare bene e divertirsi sia in allenamento che in campo, il gruppo è affiatato ed è formato da bravi giocatori ma soprattutto da belle persone »

Il Loreto arriva dalla vittoria “casalinga” contro il Corridonia, nel frattempo sembrano risolti i problemi del “R.Capodaglio”, ed i mariani ritorneranno finalmente a casa, mentre gli arancioni, nell’ultimo turno, hanno pareggiato in trasferta  contro il Futura 96.  Fischio d’inizio alle ore 14,30 al “Vincenzo Monaldi” di Portorecanati dirige Curia della Sezione di Ascoli Piceno coadiuvato da Allievi e Silenzi della sezione di San.Benedetto del Tronto.    

Giovanni Pespani       

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