Oggi, ad un anno dalla scomparsa di Danilo Interlenghi, le figlie hanno donato le sue opere alla Biblioteca Civica "Romolo Spezioli" di Fermo, mettendo a disposizione di tutta la città un patrimonio artistico e culturale decisamente prezioso di circa 900 opere.
Il resoconto della giornata da FOTOCRONACAFERMANA
Toccanti le parole del vicesindaco Francesco Trasatti, amico di famiglia, assiduo frequentatore di casa Interlenghi sin dall’infanzia: “E’ una mattinata particolarmente emozionante per me – sono state le sue parole – con questa donazione di opere si chiude un cerchio, è un grande regalo per la città. Da bambino ho avuto modo di ‘vivere’ casa Interlenghi e presiedere a tale evento, oltretutto in veste di assessore alla cultura mi riempie di orgoglio. Il suo lavoro incarna il patrimonio, l’umorismo, la signorilità, la classe e l’eleganza e sono sicuro che onoreremo nel miglior modo possibile questa ricchezza”.
Luciana Interlenghi, figlia del giornalista, ha raccontato dell’importanza di una donazione così speciale: “All’inizio ho fatto fatica ad accettare l’idea che i lavori di nostro padre sarebbero stati custoditi ‘fuori casa’. Ne sono particolarmente gelosa, ma poi ho pensato a quanto fosse importante che tutta la cittadinanza potesse fruire della sua genialità, del suo umorismo e di tanto talento; penso ai giovani umoristi che potrebbero godere delle sue opere e questo mi riempie di gioia. Sono davvero grata a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, alla pazienza infinita della direttrice della biblioteca Maria Chiara Leonori, che mi ha supportato fugando ogni mio dubbio iniziale. Ringrazio l’amministrazione, sempre presente, e tutti gli amici di Fermo per la vicinanza. L’invito che voglio fare, ricordando mio padre, è di guardare le sue opere e sorridere, sorridere, sorridere”.
Anche l’altra figlia del caricaturista, Rosanna Interlenghi ha tenuto a sottolineare: “Posso solo ringraziare tutti di quanto fatto. Questi disegni per nostro padre erano come figli, unici e speciali, e siamo sicuri che come tali saranno custoditi”.
Ad intervenire sul prestigio della donazione è stata la direttrice della biblioteca, Maria Chiara Leonori, che ha sottolineato: “Vorrei ringraziare gli eredi perché siamo sinceramente onorati ed emozionati all’idea di avere una raccolta grafica di tale prestigio. Si tratta di un patrimonio molto esteso, sono circa novecento le opere raccolte fino ad oggi, tra caricature, cartoline e disegni, alcuni dei quali già incorniciati. Un valore aggiunto è sicuramente rappresentato da premi e riconoscimenti che accompagnano molte opere di Danilo Interlenghi, e che troveranno posto all’interno del Gabinetto Stampe e Disegni dove li custodiremo con grande cura”.
A concludere l’incontro è stato un affettuoso ricordo del sindaco Paolo Calcinaro: “Tenevo molto ad essere presente questa mattina. Danilo Interlenghi rappresenta un pezzo di storia della città di Fermo. Sono affezionato al ricordo del grande artista perché le sue opere hanno accompagnato la mia vita. Rappresenta un momento prestigioso per la nostra Biblioteca e per tutta la città, stiamo già pensando che all’interno del Terminal Dondero, in futuro sarebbe possibile allestire una mostra dedicata a Interlenghi, per permettere a quanta più gente possibile di poter ammirare le sue opere”.
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