Un chiaro segnale intimidatorio quello che hanno subito l’altra notte i due giovani, Cristina Luppino titolare dell’agenzia “Italia Investigazioni” di via Cupa Madonna di Varano e il suo dipendente Francesco Romano Giamba. L’altra notte, erano circa le 3.45, da un furgoncino, un Mercedes diesel vecchio tipo usato dall’agenzia per eseguire gli appostamenti, si sono sviluppate improvvisamente le fiamme molto probabilmente alimentata da benzina che era stata cosparsa sul mezzo. L’incendio, è subito divampato violento, tanto che i due giovani investigatori, svegliati dal forte crepitio provocato dalle fiamme che stavano divorando la carrozzeria, si sono subito precipitati in strada e prima ancora che giungessero i vigili del Fuoco, nel frattempo avvisati, sono riusciti a domare le fiamme. I danni sono ingenti, perché il mezzo è andato quasi completamente distrutto. Con prontezza d’animo, sono riusciti anche ad avvisare i proprietari delle auto posteggiate vicino al furgone che sono state cosi rimosse prima che le fiamme le investissero. “Con questa crisi, ci dice Cristina Luppino 32 anni, una persona non può neanche lavorare in pace.” Non nascondono che il loro è un lavoro delicato e a rischio, perché devono spesso entrare nelle abitudini e nella vita privata delle persone, ma tranne qualche inconveniente proprio del mestiere, non avevano mai subito una reazione così violenta e minacciosa. Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri ai quali, ieri pomeriggio, la titolare dell’agenzia, ha sporto denuncia contro ignoti. Alcuni giovani che a quell’ora frequentavano un locale poco distante dal luogo in cui è accaduto l’attentato, hanno riferito di aver notato la presenza nella zona, di un mezzo, un fuoristrada con all’interno tre persone, che ripetutamente si è messo a girovagare da quelle parti e vicino alla via dove poi è accaduto l’attentato. L’agenzia svolge su commissione, qualsiasi tipo di indagini legate spesso all’infedeltà coniugale o alla sorveglianza dei figli minori per via della droga. Attività che a qualcuno, scoperto di essere pedinato, non è andata giù sino a sfociare in questa reazione violenta.