Inizia il conto alla rovescia per l’avventura azzurra di Paolo Bravi ai prossimi campionati mondiali di 100 km.
Giovedì 19 aprile l’atleta e presidente della Grottini Team Recanati raggiungerà il ritiro della nazionale italiana nella città di Erba, a poco piu’ di venti chilometri dalla sede di partenza di una delle competizioni piu’ dure al mondo che avrà lo start domenica 22 aprile. L’ultra maratona che mette in palio il titolo mondiale ed europeo di 100km 2012 è in programma a Seregno, e il 37enne è pronto a dare battaglia assieme agli altri otto compagni
selezionati dal commissario tecnico. “Solo alla vigilia della corsa si conosceranno i nomi di coloro che correranno per portare punti alla nazionale, ma indipendentemente da questo tutti scenderanno su strada per tenere alto il tricolore al cospetto di autentiche corazzate come Stati Uniti, Giappone e Russia – dice Paolo Bravi, alla prima esperienza azzurra – nell’atletica come nel calcio non vince chi fa gol ma tutta la squadra, quindi chi non viene scelto per portare punti alla causa azzurra è chiamato comunque a dare il massimo. In questo tipo di manifestazioni è molto importante lo spirito di squadra, l’aiuto che ci si da durante una corsa lunga e molto impegnativa. Sette ore di corsa sono tante e serve ogni tipo di aiuto”. Le strade di Seregno non sono nuove a Paolo Bravi in quanto lo scorso anno ci conquistò un beneaugurante secondo posto alla 50 chilometri. “Il percorso è leggermente diverso in quanto ci saranno cinque giri da 20 chilometri, ma le difficoltà che si possono incontrare le conosco bene – dice l’atleta recanatese – a giocare un ruolo determinante potranno essere le condizioni atmosferiche. Queste possono addirittura agevolare un tipo di atleta piuttosto che un altro. Per quanto mi riguarda eviterei volentieri la pioggia, che può crearmi dei problemi in piu’ rispetto al gran caldo. Poi il resto lo fa la preparazione e la compattezza di squadra”. Bravi, che la scorsa domenica ha corso la maratona del
Lamone fermando il cronometro a 2 e 38′, è in ottima forma. “Ormai è giunto il momento di raccogliere i frutti del lavoro che si è svolto sino ad oggi – dice Bravi- a Pasqua ho sofferto un virus che mi ha messo al tappeto per tre giorni, ma questi inciampi non influiscono sulla condizione se si è lavorato intensamente nei mesi precedenti. Alla maratona di domenica ho avuto delle buone sensazioni, in progressione e continuità e posso dunque ritenermi ottimista”. Sulle strade di Seregno, oltre al tifo di casa, per l’ingegnere recanatese ci sarà anche il sostegno di un gruppetto che partirà da Recanati in pullman: quaranta supporters che raggiungeranno il luogo del mondiale con lo scopo di incitare il loro amico in questa grande avventura. Senza ombra di dubbio uno stimolo in piu’ per bagnare nel migliore dei modi il debutto in azzurro, un traguardo che il numero uno della Grottini Team insegue da quando ha abbandonato i tradizionali 42,195 km che tante soddisfazioni gli hanno regalato, per dedicarsi anima e corpo alla ultramaratona che tra pochi giorni si colorerà d’azzurro.
Mauro Nardi