La commissione consiliare di garanzia e trasparenza, che si è riunita ieri mattina in Municipio, è decisa a fare piena luce sul nuovo punto prelievi privato aperto, il primo marzo scorso, nella sede della Croce Gialla, dalla Consulchimica di Civitanova, e sulla ipotesi, tutta da approfondire, sul possibile utilizzo della mensa dell’asilo comunale di via Vogel, per la preparazione di pasti per strutture private. Due argomenti delicati per i quali il consigliere Massimo Belelli in apertura di seduta aveva chiesto di discutere a porte chiuse. Proposta non accolta dal presidente della commissione, Roberto
Bartomeoli, consigliere di minoranza del Pdl che aveva informato tutti i capi gruppi consiliari dei due argomenti all’ordine del giorno che saranno ora oggetto di istruttoria. Si è deciso di acquisire tutti gli atti che supportano le due attività quella del punto prelievi privato e quello della Cir che eroga i pasti per le scuole comunali. Faremo delle audizioni, ha detto Bartomeoli, con tutti coloro che hanno manifestano l’interesse di venire in commissione a relazionare sul punto prelievi come i consiglieri Simone Giaconi della lista Per Recanati e Umberto Simone del Pd, nonché amministratore unico della Consulchimica, che ha inviato a proposito un documento. Sarà ascoltato, anche il consigliere regionale Enzo Marangoni. Ciò su cui si vuol fare chiarezza è se sia stato rispettato l’articolo 14 della convenzione in cui si stabilisce che la Croce Gialla non può cedere a terzi e tanto più a titolo gratuito, locali per attività private non convenzionate con il sistema sanitario. La commissione ha chiesto inoltre al dirigente Giorgio Foglia di fornire tutti gli atti autorizzatori concessi dal Comune, che hanno consentito l’apertura del nuovo servizio privato, e l’eventuale convenzione rilasciata dalla Regione, alla Consulchimica. Sull’altro aspetto delicato dei pasti preparati nella mensa comunale a strutture private, il dirigente dei servizi sociali, Giorgio Foglia, ha prodotto una lettera della Cir (ditta che ha in appalto il servizio) nella quale si afferma di avere operato nella legittimità, utilizzando la cucina dell’asilo pubblico solo come magazzino. Maurizio Paoletti del Pdl ha detto che ci troviamo comunque di fronte ad un fatto grave “perché nella mensa comunale possono essere preparati solo pasti per studenti di scuole comunali, e non può essere utilizzata per alte funzioni improprie. La commissione è stata aggiornata fra quindici giorni.