Grandi preparativi in città per la visita di Giorgio Napolitano, prevista nel pomeriggio di mercoledì 25 aprile a Casa Leopardi. Non sono sfuggiti ai recanatesi i numerosi interventi di pulizia dei luoghi che attraverserà il Capo dello Stato con la sua scorta, ad iniziare dal taglio dell’erba lungo la circonvallazione che costeggia il Colle dell’Infinito, alla sistemazione del selciato davanti a Palazzo Leopardi e alla rimozione, per ragioni di sicurezza delle numerose fioriere della piazzuola del Sabato del Villaggio e di via Leoaprdi. Numerosi i sopralluoghi degli uomini della Questura di Macerata per assicurare che tutto si svolga nella assoluta tranquillità per il Presidente della Repubblica. La visita sarà divisa in tre tempi.
Napolitano, prima di fare ingresso a casa Leoaprdi si incontrerà con i rappresentanti delle varie istituzioni locali e regionali, fra cui il sindaco Fiordomo, il presidente della giunta regionale Spacca, il Prefetto, nuovo di nomina, ed altre autorità civili, politiche e militari. Quindi il Capo dello Stato salirà in compagnia del conte Vanni e della contessa Olimpia nelle stanze della nobile dimora, per stare a contatto con le carte del poeta Giacomo di cui è profondo conoscitore ed amante. Napolitano aveva espresso un anno fa, proprio ad Olimpia Leoaprdi nel corso di una rappresentazione teatrale, a Torino delle Operette Morali, il desiderio di stare per alcuni istanti solo con i libri e gli scritti del poeta, per godere di questi attimi di raccoglimento e di riflessione. Terminata la visita strettamente privata scenderà nella biblioteca leopardiana per incontrarsi di nuovo con le autorità e quindi all’uscita dal Palazzo saluterà anche i cittadini che saranno lì ad attenderlo. La visita ieri mattina in Comune del nuovo Prefetto di Macerata Pietro Giardina, ricevuto dal sindaco Fiordomo, è stata l’occasione, anche per fare il punto della situazione sull’imminente visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che comporterà una massiccia mole di lavoro dal punto di vista organizzativo e della sicurezza.