crisi nelle aziende del gruppo Sagni

Che fine faranno i marchi delle due aziende del gruppo Sagni, la Larms e la International Gift, ma, soprattutto, i circa 30 dipendenti di cui 5 della International Gift già colpiti da un provvedimento di licenziamento, mentre per gli altri, in forza alla Larms, alcuni sono con il contratto di solidarietà individuale e altri in cassa integrazione? Le organizzazioni sindacali sono state già allertate dalla ditta che ha comunicato la volontà di chiudere definitivamente la propria attività avviando un procedimento di mobilità del personale, lasciando, comunque, in sospeso l’eventuale possibilità di una ripresa in futuro. Resta anche da definire come avverrà il saldo degli stipendi, la cui riscossione per gran parte del personale si è fermata al gennaio del 2012 e la cassa integrazione che ugualmente, non essendo stata anticipata dalla ditta ha lasciato a secco il personale per tutto il 2012. Il sindacato comunque chiederà sia per i lavoratori della Gift che per la Larms la cassa integrazione straordinaria ancora per un anno dato che è scattata la procedura di cessazione attività, senza la quale erano giustificati i contratti di solidarietà concordati per tutto il personale, con la possibilità nel corso di questo di una uscita volontaria dei lavoratori, qualora trovassero nel frattempo un altro lavoro.

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