CONSUNTIVO DEL “PIANO DI CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO” ATTUATO IN DATA ODIERNA DAL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI MACERATA.
E’ in fase di ultimazione il “Piano di controllo economico del territorio” che la Guardia di Finanza di Macerata ha eseguito su gran parte dei comuni della provincia.
In materia di emissione di SCONTRINI E RICEVUTE FISCALI, sono stati eseguiti, nelle prime ore della giornata, nr. 74 controlli, che hanno portato alla constatazione di nr. 28 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali.
Sia i soggetti controllati che coloro a cui sono state contestate irregolarità i varia natura, risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico – commerciale del territorio maceratese. Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle 468 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di Finanza – sul territorio dell’intera Provincia – nei primi cinque mesi dell’anno.
La percentuale dei controlli irregolari, rispetto al totale dei controlli eseguiti dall’inizio dell’anno ammonta al 25,85%, con un netto incremento rispetto allo stesso periodo della passata annualità.
In materia di CONTRASTO ALL’ABUSIVISMO ED ALLA VENDITA DI PRODOTTI CONTRAFFATTI, nella sola giornata odierna sono stati eseguiti diversi interventi, che hanno portato al sequestro di 386 “pezzi” ed alla denuncia di 5 persone.
Le merci sequestrate appartengono alle più diverse categorie merceologiche, ma, per il loro elevato “valore di vendita”, meritano di essere evidenziati gli oltre 160 articoli di pelletteria e gli oltre 170 capi e accessori d’abbigliamento.
Anche in questo caso, tali risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 305.456 “pezzi” contraffatti ed alla denuncia di 36 soggetti, già effettuati dalle Fiamme Gialle maceratesi nei primi cinque mesi dell’anno sul territorio dell’intera Provincia.
Ulteriori interventi sono stati eseguiti anche in materia di SICUREZZA PRODOTTI, nel corso dei quali i finanzieri hanno operato sequestri di rilevantissimi quantitativi di merci.
I comuni interessati dall’attività odierna sono: Appignano, Belforte del Chienti, Caldarola, Cingoli, Corridonia, Macerata, Montecassiano, Montefano, Penna San Giovanni, Pollenza, S.Angelo in Pontano, San Ginesio, Sarnano, Tolentino, Treia, Civitanova Marche, Montecosaro, Monte San Giusto, Morrovalle, Camerino, Fiordimonte, Montecavallo, Muccia, Pievebovigliana, Pievetorina, San Severino Marche, Sefro, Montelupone, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati.