E’ ormai giunta al capolinea l’avventura di Nicola Moretti alla Recanatese. Dopo un matrimonio iniziato dalle giovanili le strade del centrocampista e della società leopardiana si dividono, non senza un pizzico di nostalgia. Il gioiellino made in Recanati ha infatti dimostrato in piu’ di un occasione di considerare la maglia della sua città come una seconda pelle, ma a venticinque anni ha ritenuto opportuno imboccare altre strade nel tentativo di conquistare palcoscenici piu’ importanti della serie D. Da parte della dirigenza ancora nessuna conferma dell’addio ma ormai è solo questione di ore. Moretti, che con la Recanatese ha vinto due campionati con il passaggio dalla Promozione alla serie D, ha esordito in prima squadra sotto la guida di Roberto Mobili. Poi con il passare degli anni è divenuto una pedina fondamentale ed un punto di riferimento per la squadra, tanto che nelle ultime stagioni gli è stata affidata la fascetta da capitano. Sulle sue tracce sembrano esserci le solite note, vale a dire la Sambenedettese ed il Teramo, che già la scorsa estate lo avevano corteggiato con un certo interesse. All’addio di capitan Moretti va molto probabilmente sommato anche quello di Jacopo Zannini, altra pedina storica della squadra leopardiana nonostante la sua giovane età. Il centrocampista è intenzionato a sacrificare l’attività agonistica per quella lavorativa e vani sono stati i tentativi di convincerlo a restare da parte della dirigenza e degli amici. Zannini potrebbe comunque continuare a giocare al calcio, seppur in categorie minori che gli consentirebbero di conciliare meglio gli orari lavorativi con quelli degli allenamenti. Voci di corridoio lo darebbero addirittura vicino al CSI Recanati, squadra che gioca nel campionato di Seconda Categoria. Le partenze piu’ che sicure di Moretti e Zannini creano un bel vuoto a centrocampo, anche alla luce del possibile addio di Faieta e Marchetti, anche se quest’ultimo non è ancora del tutto deciso a lasciare la città della poesia e del bel canto. Il direttore sportivo Daniele Gianfelici d’intesa con il nuovo mister Francesco Baldarelli è comunque sulle tracce di un buon centrocampista e avrebbe avviato piu’ di un contatto. Sfumata la pista che portava a Marco Strappini della Jesina che nelle ultime ore ha prolungato il matrimonio con la società leoncella, l’obiettivo dello staff giallo – rosso è stato costretto a spostarsi altrove. Ma oltre al centrocampo si pensa anche all’attacco, dove è ormai ufficiale la partenza di Chicco, il bomber che quest’anno ha messo a segno 16 gol. Rumors di mercato dicono che è fatta per l’ingaggio di Filippo Pagliardini dell’Urbania (19 gol nello scorso campionato di Eccellenza), ma non è stato messo ancora nero su bianco. A non aver bisogno
di grandi manovre è invece il reparto difensivo, dopo il si dell’intero blocco formato da Ristè, Morbiducci, Commitante e Patrizi con quest’ultimo avviato verso l’ottava stagione consecutiva con la Recanatese. Una serie importante di conferme
alle quali si sono aggiunte poi quelle dei giovani Garcia, Di Marino e Moriconi. A breve giungeranno anche quelle dei portieri Ripa e Ursini e degli under che quest’anno si sono ben comportati come Torregiani, Brugiapaglia, Agostinelli, Gigli e Latini. Intanto in settimana si è registrata la prima uscita ufficiale del tecnico Francesco Baldarelli, nel corso di un incontro svoltosi al Palazzo Municipale di Recanati nel quale il sindaco Francesco Fiordomo ha illustrato i lavori in corso di realizzazione allo stadio Nicola Tubaldi che per settembre avrà un manto in erba sintetica, un antistadio per gli allenamenti e nuovi spogliatoi. “Spero di regalare emozioni al pubblico, a chi la domenica viene allo Stadio – ha dichiarato durante l’assemblea pubblica il neo mister giunto da Urbania – Voglio rinnovare l’entusiasmo di un pubblico che da sempre è vicino allo sport, e contribuire al progetto della società che punta alla valorizzazione del settore giovanile. Un settore nel quale ho lavorato quattordici anni e che mi ha regalato sempre tante emozioni. L’obiettivo è quello di giocare un calcio piacevole, fare piu’ punti possibili e lanciare tanti giovani in prima squadra. A Recanati c’è una società seria, un ambiente sereno ed un impianto sportivo che sta nascendo in questi giorni che non avrà niente da invidiare a quelli di categorie superiori. Il tempo poi ci dirà cosa possiamo raggiungere, anche se ritengo che possiamo guardare al di la della salvezza”. M.N.