Benvenuta sul pianeta Terra.

Rimaniamo veramente spiazzati e sbalorditi dalle dichiarazioni dell’Assessore al Turismo Leonardi.
La stessa esprimeva l’indomani della mareggiata di domenica scorsa la necessità di un immediato “BISOGNO CHE QUALCUNO SI INTERESSI FATTIVAMENTE AL PROBLEMA”.
Benvenuta sul pianeta Terra.
Per l’ennesima volta ci si ritrova a leccarsi una ferita che versa sangue e rassegnazione da oltre 30 anni, consolidando l’ormai totale perdita di fiducia dei cittadini nei confronti dei loro ipotetici rappresentanti.
Purtroppo in Italia siamo fatti così e Porto Recanati impersonifica alla perfezione questa caratteristica italica. Ci si ricorda delle cose solo a danno compiuto, facendo poi a gomitate per apparire nei giornali in posa sulle macerie chissà con un elmetto e una scopa come per dire: siamo con voi. Peccato che spariti i giornalisti i vari arnesi da lavoro usati come improvvisato ornamento ritornino inutilizzati e ben presto dimenticati nel loro magazzino.
A tal proposito non riusciamo a dimenticare l’incontro di febbraio dello scorso anno quando lo stesso Assessore si incontrò con l’Europarlamentare Sturria insieme alla delegazione dei bagnini di Porto Recanati e Porto Potenza Picena, portando a casa un’ennesima iniezione di promesse sulla possibilità di attingere a fondi europei.
Negli anni anziché instaurare un tavolo di confronto tra più forze politiche nell’interesse comune per trovare finalmente una soluzione efficace e definitiva, abbiamo assistito ad una indegna lotta a mò di galli da combattimento sull’attribuzione di meriti su chi o cosa fosse stato il primo a promettere fondi per il posizionamento delle scogliere. Già, solo promesse visto che a tutte queste parole hanno seguito solo camion di sabbia che senza uno studio approfondito della peculiarità del nostro fondale hanno dimostrato di essere quel che sono: centinaia di migliaia di euro letteralmente buttati in mare.
Il tutto, ben attenti ad affossare qualsiasi altra iniziativa proposta da altre forze politiche in forma di mozione presso l’Assemblea Legislativa Regionale per promuovere agevolazioni fiscali a favore  degli operatori colpiti ed attivare uno studio tecnico sulle cause di questa anomala erosione che da 6 anni sta flagellando le nostre coste.
In conclusione, se non è lei Assessore che deve interessarsi al problema mediando con le forze politiche ben rappresentate in Regione, chi altro?

 

Lega Nord Porto Recanati

Alessandro Imbastoni

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