La sensazione che la base del Pd viva da tempo un profondo malessere per il crescente e stridente divario fra chi arranca per arrivare a fine mese e chi invece appartiene alla cosiddetta casta, è emerso evidente l’altro pomeriggio nel corso dell’incontro sul tema “la riqualificazione dell’ospedale di Recanati”, promosso Dall’Auser , associazione di volontariato e dallo Spi Cgil, con un ospite d’eccezione il consigliere regionale Francesco Comi del Pd, presidente della V Commissione regionale della sanità. Tutto è filato liscio inizialmente con i soliti saluti e le relazioni dei responsabili dell’associazione e del sindacato, ma non appena la parola è passata al pubblico, è esploso il vulcano, quando è intervenuto Vittorio Cingolani, che non le ha certo risparmiate al presidente Comi e ai suoi colleghi, colpevoli di essere sempre più distanti dai problemi reali della gente, appartenenti oramai alla casta di politici con stipendi da 15.000 euro al mese. Una voce non isolata perché alle sue parole molti dei presenti annuivano e rispondevano con cenni palesi di consenso. Non s’era mai vista una protesta pubblica, così accesa e violenta coltro i vertici del partito. L’uomo ha definito una vergogna questo andazzo a cominciare dalle regioni che si sono trasformate in centri di spesa e di clientela “E’ una vergogna che con i soldi della regione elargite consulenze agli amici degli amici, ha detto Cingolani, . Con quei soldi si poteva mantenere l’ospedale di Recanati. ”E’ una vergogna che a Recanati non si nasca più. Perché avete chiuso un centro efficientissimo (il punto nascita ndr) e le mamme si sono riversate ad Osimo.” Giù consensi dei presenti. “L’altro giorno ha partorito mia nipote ad Osimo, ha raccontato, perché avete chiuso il dipartimento materno infantile di Recanati. E lo sa che per poco non ci lascia le penne perché c’erano in quel momento quattro-cinque partorienti e il personale era sempre lo stesso, perché si taglia sempre sulla povera gente. Per fortuna che era presente il primario che si è accorto che il bimbo nelle ultime ore si era spostato. Quando ha visto il sangue è intervenuto. Lei pensi, rivolto a Comi, se fosse morta mia nipote con il bambino………(a pensarci ho il sangue che mi va sulla testa ). E’ una vita che ci prendete in giro.” Comi impassibile ha ascoltato la dura reprimenda del vecchio compagno a cui non si riusciva a togliere la parola tanto era accalorato. “Tu, ha concluso Cingolani, rivolto a Comi, hai vissuto sulla tua pelle la batosta elettorale di Tolentino e se il sindaco Fiordomo vorrà andare in regione e passare dalla parte della casta, potrà contare a Recanati sul 2% dei consensi elettorali.”