La partita del CSI contro l’indifferenza

 

Più che contro la squadra avversaria il CSI Recanati deve mettercela tutta contro i disagi e i disguidi determinati dalla chiusura definitiva, nei giorni scorsi, del vecchio campo sportivo intitolato ai Fratelli Farina di via Cesare Battisti. Infatti nel manto di erba sintetica hanno già fatto ingresso le attrezzature necessarie per il suo smantellamento per far posto al progetto del centro città: parcheggi, appartamento, commerciale e una nuova viabilità. Giovedì scorso i calciatori non hanno, infatti, potuto svolgere il loro consueto allenamento e, in fretta e furia, hanno tentato l’ingresso al Tubaldi in quel momento, però, impegnato dai giovanissimi del Premier Legue Kind organizzato dall’associazione “Dire, Fare, Giocare”. Morale della favola: per il CSI Recanati niente allenamento anche se la squadra era in vista della prima giornata di campionato in programma ieri pomeriggio. Facile immaginare l’umore in casa giallo-verde sia per il mancato allenamento sia per la scarsa attenzione dimostrata all’esigenze della squadra. “Eppure ci avevano assicurato che avremmo potuto svolgere tranquillamente la seduta pur con l’inizio dei lavori in una parte del campo – commenta amaro il tecnico Marco Senesi. Un episodio che ci ha lasciati senza parole. Sappiamo di essere all’ultimo posto dei pensieri di chi ha messo in cantiere questi lavori ma non chiediamo altro che un po’ di serietà e correttezza nei confronti di una piccola realtà cittadina. Le gare di campionato le giocheremo al Tubaldi – conclude il mister – questo ci è stato confermato sia dal Comune che dalla Recanatese. Ma al momento nessuno ci ha detto dove possiamo allenarci. La prossima settimana non sappiamo dove andare”. Imbufalito il presidente del sodalizio sportivo, Silvano Filipponi, che ha avuto anche la sorpresa, ieri pomeriggio, di trovare gli spogliatoi privi di armadietti e di attaccapanni per i calciatori e di un tavolo dove far appoggiare l’arbitro per le operazioni preliminari.

“Sono stato costretto ad arrangiarmi con un tavolo da picnic.” Il sindaco Fiordomo, di fronte alla protesta della società, ha cercato di smorzare i toni polemici assicurando dal sito on line “Il Cittadino” che “tutti saranno trattati allo stesso piano con i nuovi impiantì. Se al CSI è stato impedito un allenamento questo, penso, sia dovuto solo a qualche disguido legato alla necessità di organizzare gli orari per il concomitante inizio dei lavori al vecchio campo Farina. E’ evidente, conclude Fiordomo, che in situazioni in cui devono convivere più realtà, queste debbano trovare un accordo che sia soddisfacente per tutti e, invece di innescare polemiche, bisognerebbe plaudire al fatto che si arriva ad avere impianti all’avanguardia e dotati di infrastrutture. Ci possono essere in questi giorni, in cui si stanno ultimando degli interventi, ancora dei problemi di orari e di accessi ma entro fine mese l’area esterna al Tubaldi, con i nuovi campi, sarà pronta e presto dovremmo andare a regime”.


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