Recanati. Si moltiplicano gli episodi di violenza fra i giovani. L’altro pomeriggio ai giardini pubblici un giovane minorenne, dopo un vivace scambio di battute, si è scagliato contro un suo coetaneo con un casco colpendolo ripetutamente al volto e alla testa e procurandogli la rottura del setto nasale. La scena non è passata inosservata al titolare dell’albergo La Ginestra, che sorge a pochi metri, che ha invitato l’aggressore a trasportare il ragazzo ferito all’ospedale. L’invito, però, è stato considerato un’indebita intrusione e l’albergatore è stato apostrofato in malo modo. Ma, viste le condizioni del ragazzo, il titolare dell’albergo non si è fatto intimorito e ha ripetuto l’invito in maniera più energica e convincente, tanto che alla fine il giovane ferito è stato condotto al Pronto soccorso. Altro episodio. Pochi giorni prima un residente di via Calcagni, in pieno centro storico, è stato svegliato nel cuore della notte da un ragazzo che in strada s’era messo a picchiare una sua coetanea con l’intenzione, a prima vista, di non smetterla tanto presto. Solo l’intervento energico dell’uomo, che gli ha gridato dalla finestra, di farla finita minacciando di chiamare i carabinieri, lo ha indotto alla fine a calmarsi. Purtroppo le notti nel centro storico dimostrano sempre più quanto sia difficile conciliare il divertimento con la buona educazione. Ne sanno qualcosa i residenti della zona Belvedere, dietro al teatro Persiani, o quelli di viale Adriatico che prima delle sei del mattino il sabato notte non riescono proprio a chiudere un occhio senza contare il desolante spettacolo di sporcizia di ogni genere che si ritrovano al mattino. A lamentarsi sono anche gli stessi turisti che albergano nelle strutture recettive del centro. Nel rilasciare i loro commenti sui siti internet, danno ottimi voti per il servizio e la cucina accompagnati, però, dalla nota amara delle notti movimentate che non rendono proprio il soggiorno tranquillo e piacevole.
Antonio Tubaldi