Bartomeoli: il Comune eviti la vendita dell’ex Grottino, chiostro storico del Colle Dell’Infinito

“Se veramente vogliamo tutelare il Colle dell’Infinito evitiamo di vendere il chiostro bar ex Grottino inserito nel piano delle alienazioni ad inizio anno.” L’appello giunge da Roberto Bartomeoli, capogruppo PDL, che ha presentato un apposito emendamento al nuovo piano delle alienazioni e valorizzazioni che sarà discusso questa sera in Consiglio Comunale.

“I 210.000 euro, che è il valore di stima del bene, non ci fanno la differenza, afferma Bartomeoli, contrariamente la città perderà per sempre una parte del Colle dell’Infinito che deve invece rimanere di proprietà pubblica, essere tutelata e conservata perché i 240 mq posti in vendita dall’amministrazione comunale sono a tutti gli effetti parte integrante del Colle e risiedono all’interno del Parco della Poesia.”

Bartomeoli fa riferimento alla decisione del Comune che a suo tempo aveva inserito l’ex Grottino nell’elenco delle 15 possibili alienazioni di proprietà pubbliche da cedere a privati per fare cassa e avere fondi sufficienti per la realizzazioni di nuove opere.

L’esercizio sorge all’ingresso del Colle dell’Infinito ed è gestito dalla ditta “L’Infinito caffè” di Alice Luchetta & C.. Punto di ristoro da sempre di studenti, che frequentano il vicino Istituto professionale, e di turisti che vanno a fare visita a Casa Leopardi, ha un’area è di 234 mq. di cui 65 di superficie utile netta, adibita a chiosco bar, magazzini e bagni, ed il resto ad area pavimentata per i tavolini esterni, con una volumetria riconosciuta di 480 mc.. Il progetto prevede la valorizzazione dell’intera zona attraverso l’approvazione di una specifica variante urbanistica ad uso ristorativo – ricreativo.

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