Marangoni: basta con lo scarica barile, si intervenga subito. Dopo i recenti fatti del ritrovamento di discariche abusive nel mare adriatico di fronte alla costa di Fano e di Marina di Montemarciano, interviene il consigliere regionale Enzo Marangoni con una interrogazione presentata in Consiglio regionale.
Quello che preoccupa Marangoni è il verificarsi delle violente ed eccezionali mareggiate avvenute nelle ultime settimane. Che fine avrà fatto il materiale inquinante scoperto tra le scogliere dell’anconetano e del pesarese?
Marangoni chiede innanzitutto di verificare se casi analoghi possono essere presenti anche nel tratto di costa della Provincia di Macerata, di Fermo e Ascoli Piceno.
Al fine della tutela dei prodotti ittici, dell’ambiente in generale e del turismo, ma soprattutto della salute dei marchigiani, Marangoni riporta alla luce la vicenda della maxi inchiesta sull’appalto delle scogliere marine. Il consigliere regionale chiede come mai, nonostante si fossero ritenute inutili certe scogliere, poi l’appalto venne svolto lo stesso. Quali interessi c’erano?
Inoltre Marangoni chiede quali interventi immediati, nelle condizioni di mare calmo e visibilità dei fondali, sono stati avviati o si intende avviare al fine della rimozione dei materiali inquinanti.
La frecciata finale va a chi avrebbe dovuto a suo tempo controllare ma non lo ha fatto. Marangoni chiede se, nel caso oggetto delle presenti indagini, la Regione Marche si è costituita parte civile per il danno di immagine subìto. “Quali responsabilità politiche intende assumersi la Regione, considerata la presenza anche allora di alcuni politici dell’attuale maggioranza assembleare regionale”, chiede Marangoni. “O si vuole continuare col gioco dello scarica barile?” Infine, quali misure restrittive e cautelative intende adottare la Regione Marche per eventuali futuri appalti.