Domenica 23 dicembre si sono riuniti, presso la sala del Mutilato, i soci dell’Associazione tra Invalidi e Mutilati di Guerra, Sezione di Recanati, in occasione dei consueti auguri di Natale.In realtà di consueto c’era ben poco a cominciare dalla cerimonia: a differenza degli anni precedenti il presidente pro-tempore Massimiliano Grufi ha inteso infatti organizzare un vero e proprio momento di saluto, facendo il punto dell’attività dell’associazione nel corso dell’anno 2012, raccogliendo proposte e distribuendo alle famiglie il “buono acquisto” in sostituzione del vecchio pacco natalizio. La fase istituzionale è stata però preceduta dalla celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa di S.Domenico, iniziativa molto gradita dai soci che poi si sono raccolti presso i locali dei giardini pubblici.“Anche quest’anno – ha detto Grufi – l’associazione ha dovuto affrontare la perdita di diversi iscritti, anche con ruoli di importante responsabilità. Pensiamo al presidente nazionale sen. Gerardo Agostini che ricordiamo tutti con affetto ed agli altri soci che nelle diverse regioni d’Italia e a livello centrale portavano avanti con dignità e passione il proprio impegno nella e per l’associazione. A Recanati abbiamo perso altri amici tra cui il presidente Urbano che naturalmente per la mia famiglia ha rappresentato un vuoto incolmabile”.Il presidente ha elencato le attività del 2012 soffermandosi sull’iniziativa dell’ultimo 10 novembre in occasione della celebrazione delle Forze Armate “una iniziativa di grande valore, promossa dalla scuola di S.Vito grazie al lavoro prezioso di studenti ed insegnanti che hanno saputo valorizzare i caduti in guerra e approfondire il periodo fascista e post-fascista. La apertura al pubblico della cappella votiva all’interno del plesso di S.Vito e la raccolta di una ricca documentazione hanno portato tutti indietro nel tempo riuscendo ad unire generazioni diverse. Siamo certi che la collaborazione iniziata proseguirà in occasione di altre date importanti e al di là degli eventi celebrativi”.Il presidente ha inoltre insistito sulla necessità di convergere con le altre associazioni combattentistiche e di interpretare in modo nuovo ed attuale lo statuto dell’associazione, rappresentando pienamente il concetto di sussidiarietà che la stessa costituzione richiama. A tal proposito Grufi, dopo aver evidenziato come siano vivi i principi della carta costituzionale, ha elencato l’azione dell’associazione volta alla copertura delle spese per la realizzazione del sistema di riscaldamento dei locali della struttura dei giardini, in aiuto al Comune che nel dicembre dello scorso anno non avrebbe potuto sostenere; la scelta di condividere la sede con l’associazione dell’A.N.M.I.L. già accettata dall’amministrazione comunale e la volontà di condividere con le sezioni di Macerata e di Ancona alcune iniziative di ampio profilo. Intanto sono arrivate le lettere ai soci perché figli e nipoti non rimangano indifferenti rispetto ai valori che i propri genitori o nonni negli anni hanno portato avanti, invitando tutti all’iscrizione all’associazione locale.
Dalla presenza di domenica 23 dicembre sembra che il messaggio abbia raggiunto già tanti nuovi amici.