RECANATI. Quest’anno il concerto di beneficenza del Centro Culturale Charles Péguy a favore della Fondazione AVSI si svolgerà il 28 dicembre alle 21.15 al Centro Mondiale della poesia e della cultura G. Leopardi. Verrà eseguita musica da camera dal quartetto d’archi formato da Michele Torresetti, Elia Mariani (violini), Matteo Torresetti (viola), Giacomo Grava (violoncello).
Il quartetto ha in programma due opere particolarmente belle e significative: la k 80 di Mozart e il quartetto in re minore D 810 di Schubert, più nota come La morte e la fanciulla Il k 80 viene composto da Mozart durante la sua tournée in Italia: nel 1770 a Lodi, sulla
strada di Vienna, a soli 14 anni, scrisse i primi tre movimenti, Adagio, Allegretto e Minuetto completando l’opera con il Rondò al suo ritorno in Austria.
Il componimento è affascinate all’ascolto e l’Adagio e l’Allegretto lasciano a bocca aperta per l’intelligenza e la sensibilità umana che non possiamo non riscontrare nella verve creativa di un adolescente.
Il vero motivo della proposta musicale del Centro Culturale Péguy risiede nell’affezione che l’associazione recanatese ha nei confronti di Schubert e del quartetto La morte e la fanciulla che è stato già proposto dieci anni fa. F. Schubert, anche lui austriaco, di Vienna, compose il quartetto nel 1824 e la prima esecuzione fu fatta privatamente nel 1826 sempre a Vienna. In quell’occasione il primo
violino Schuppanzing, molto stimato, bollò come composizione di poco valore il lavoro di Schubert, che raccolse in silenzio gli spartiti e li rinchiuse per sempre in un cassetto della sua scrivania. Schubert quindi ascoltò una sola volta il suo quartetto d’archi, che si rivelò un inno alla vita nonostante sia un dialogo tra la morte e una giovinetta che tenta di sfuggirle: lei si attacca alla vita e alla morte non rimane l’ultima parola.
Il biglietto d’ingresso è di 15 euro con possibilità di acquisto in prevendita visto il limitatonumero di posti. Per info contattare 3203077716.