Si concluderà il prossimo 20 gennaio la campagna “BIMBI IN SICUREZZA” che ha visto i Carabinieri della Compagnia di Civitanova impegnati sul tratto maceratese della statale 16, nell’ambito della collaborazione fra l’Arma dei Carabinieri e l’ANIA – Fondazione per la sicurezza stradale, con il potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo lungo la rete extraurbana, con particolare riguardo allo stato psicofisico dei conducenti, ma anche alle modalità di trasporto dei minori.
La distribuzione di oltre un migliaio di kit “etilotest monouso” ha certamente sensibilizzato molti utenti della strada a non assumere alcool mentre si è alla guida, anche in concomitanza degli orari di afflusso e deflusso scolastico, per scongiurare il verificarsi di incidenti che vedano coinvolti le inermi fasce deboli.
Dunque non solo prevenzione dinanzi alle discoteche, nelle ore notturne, ma anche dinanzi alle scuole e sulle vie di comunicazione per tutelare i bimbi e farli viaggiare “in sicurezza”.
I controlli sull’uso di alcool hanno permesso di bloccare due automobilisti in stato di ebbrezza, entrambi con tasso alcolemico addirittura al di sopra di 1,5 g/l.
La pattuglia del radiomobile stava vigilando sui plessi scolastici del quartiere San Marone. Un’utilitaria condotta da un civitanovese, veniva sottoposta a controllo con alcol test, a breve distanza da una scuola dell’infanzia. Non solo l’uomo era in evidente stato di ebbrezza, come risultato dell’alcol test con oltre 1,5 g/l, ma questi da oltre due anni aveva la patente di guida revocata. Inoltre un mese fa, era stato controllato da altro organo di polizia e, per guida con patente revocata, gli era stato sottoposto a fermo amministrativo il veicolo di cui poi era stato nominato custode. Ed era proprio la stessa auto sottoposta a fermo quella che guidava. I carabinieri del radiomobile civitanovese oltre a sequestrargli per la definitiva confisca quel mezzo in forza del tasso alcol emico superiore ad 1,5 g/l, gli hanno applicato ulteriore sequestro per violazione di sigilli, segnalandolo all’autorità giudiziaria per le numerose violazioni di legge.
L’altro caso di guida in stato di ebbrezza, nella sua formulazione più grave del secondo comma dell’articolo 186 del cds, è stata contestata ad un marocchino colto sempre a pochi metri da un popoloso istituto scolastico, ma a Porto Potenza Picena. Primo mattino le palette delle due pattuglie del radiomobile che sostavano alla “madonnina”, sulla statale 16 hanno bloccato una vettura sportiva. Auto, non di proprietà del conducente, che alle verifiche del “drager alcol test” risultava positivo con un tasso di 1,9 g/l.
A Porto Recanati, durante i medesimi controlli dinanzi alle scuole, altro episodio di guida senza patente. Veniva fermato un pakistano con un documento di guida di dubbia autenticità, anche dei punti salienti emersi con la lampada di wood. La guida senza patente e il possesso di documento verosimilmente falso ha comportato la rimozione ed il fermo amministrativo dell’auto con cui circolava.
I controlli continueranno sulla statale 16 “Adriatica”, arteria notoriamente inserita in un elenco di strade ritenute “più pericolose” da un recente studio condotto da ACI ed ISTAT. Sull’adriatica nel tratto maceratese, come sulla Jonica, la Pontebbana e la Padana inferiore sono stati svolti, da pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, servizi mirati al controllo delle modalità di trasporto dei bambini e delle condizioni psicofisiche dei conducenti. I carabinieri civitanovesi hanno trovato nelle scuole di Civitanova, Porto Potenza e Porto Recanati, partner ideale nel diffondere quei messaggi di educazione e sensibilizzazione alla sicurezza stradale. Coinvolte, come tramite ideale per far giungere a genitori e figli le finalità della campagna “BIMBI IN SICUREZZA”, hanno contribuito alla diffusione dei messaggi veicolandoli anche sul web, come nel caso dell’istituto comprensivo “Via Tacito” http://www.civitanovatacito.it/files/news/invito.pdf, sul cui portale sono disponibili i consigli dell’Arma dei Carabinieri.