La gara tra San Nicolò e Recanatese sarà l’ennesima sfida da ultima spiaggia, stavolta non solo per la squadra allenata da Omiccioli ma anche per i padroni di casa abruzzesi. Il sodalizio biancoazzurro occupa l’ultima posizione in graduatoria a quota 12 punti, due in meno della Recanatese. Mancano ancora 14 incontri alla fine del campionato e tutto in teoria può ancora succedere, ma mister Omiccioli vola basso e con estremo realismo vuole prima di tutto ottenere il miglior piazzamento possibile nella griglia dei play out senza farsi troppe illusioni di clamorose rimonte. Vincere al Comunale di Piano D’Accio vorrebbe dire allontanarsi dal San Nicolò e considerando l’impegno del Città di Marino in casa dell’Astrea (che finora è l’unica formazione del girone F imbattuta tra le mura amiche), i giallorossi avrebbero alte probabilità di sorpassare la formazione laziale allenata da Alberto Mariani. Ma questi sono pur sempre calcoli che lasciano il tempo che trovano e che potrebbero essere spazzati via dall’imprevedibilità cui ci ha abituato questo difficile ed equilibrato torneo. Non inganni la posizione di classifica del San Nicolò che negli ultimi due mesi ha puntellato la rosa con innesti di indubbio valore come l’attaccante Paris(class e1984), del centrocampista Ferraioli(1994), del difensore Tracchia(1993). Inoltre ad inizio dicembre il sodalizio abruzzese aveva raggiunto l’accordo con l’attaccante, ex Recantese, Nicola Chicco (svincolato dal Fidene), con Emanuele Gabrieli (difensore ex Jesina) e con Moreno Zebi (centrocampista ex Fano). C’è poi da considerare la situazione di emergenza con cui la Recanatese disputerà la gara con il San Nicolò. Oltre lo squalificato Iacoponi non ci saràRossi, ancora fermo ai box a causa di un edema osseo, conseguenza di una botta al ginocchio ricevuta nel match contro la Vis Pesaro.In forte dubbio anche Cavaliere, Curzi e Sanseverinati. Giacchè non si è allenato a causa dell’influenza mentre nella seduta di venerdì hanno lavorato a parte anche Morbiducci e Latini. Insomma mister Omiccioli potrà sciogliere le numerose riserve solo dopo la rifinitura di sabato mattina. Al di là di quale sarà l’undici che verrà schierato sul sintetico di Teramo, è fondamentale l’approccio mentale della squadra, lo spirito, il carattere
e l’orgoglio che i giallorossi dovranno tirare fuori per uscire quanto prima da questo tunnel di risultati negativi. Va anche detto che l’impegno non è mai mancato, tanto in settimana durante gli allenamenti che in partita la domenica quando spesso la paura di sbagliare ha preso il sopravvento compromettendo diverse gare. Brucia ancora il gol subito in zona Cesarini domenica scorsa contro l’Angolana, non tanto per il risultato di parità apparso giusto per quello che si è visto in campo nell’arco dell’intera gara, ma subire un gol nei minuti di recupero vedendosi strappare una vittoria fino ad allora difesa con le unghie e con i denti (ed in inferiorità numerica) è quanto mai avvilente. Ma abbattersi ora sarebbe un gravissimo errore. La gara tra San Nicolò e Recanatese, valida per la quarta giornata di ritorno, sarà arbitrata dal signor Pierluigi Mazzei di Brindisi coadiuvato da Michele Falco di Bari e Vito Matera di Molfetta.
Le probabili formazioni che scenderanno in campo sono le seguenti:
San Nicolò (4-4-2): Merletti, Antenucci, Tracchia, De Santis, Mottola, Fruci, Ferraioli, Zebi, Chicco, Petronio, Paris. A disp: Ciccarone, Girgenti, Frizzani, D’Archivio, Grazioso, Di Michele, Troccoli. All: Cifaldi
Recanatese (4-4-1-1): Catinari, Patrizi, Brugiapaglia, Garcia, Commitante, Morbiducci, Rachini, Marchetti, Cavaliere, Gigli, Di Marino. A disp: Paniccià, Ristè, Moriconi, Bartomeoli,Agostinelli, Guermandi, Latini.All: Omiccioli
