Gli alpini commemorano i caduti

Recanati. Doppia commemorazione ai caduti, tesseramento e conferma delle cariche associative, santa messa in Cattedrale ed infine il pranzo sociale all’insegna della solidarietà. E’ stata una domenica particolarmente intensa quella appena trascorsa per il Gruppo di Recanati e Castelfidardo dell’Associazione Nazionale Alpini. Una giornata iniziata di buon ora presso il monumento ai caduti di via 25 aprile a Castelfidardo dove si è svolta una prima commemorazione, seguita poco dopo
da una seconda in via degli Alpini a Recanati. In entrambe le lapidi le penne nere hanno commemorato i caduti in guerra, deponendo la corona e leggendo la preghiera dell’Alpino dinanzi al gagliardetto della sezione e del Gruppo di San Ginesio con il quale da molti anni è stato stretto un rapporto di amicizia e collaborazione. Poi ci si è trasferiti nella nuova sede in via Campo dei Fiori per il tesseramento e la breve assemblea che ha confermato le cariche associative: Fabio Semplici capogruppo, Mauro Tombolini segretario e Osvaldo Nardi tesoriere. E’ seguita la santa messa presso la vicina cattedrale di San Flaviano, celebrata da Don Pietro Spernanzoni, durante la quale è stata eseguita magistralmente dal coro Virgo Lauretana guidato dal direttore Francesco Cingolani coaudiuvata dal maestro Alice Fabbretti, il Signore delle Cime. Un brano commovente e simbolo delle penne nere, tanto amate dal popolo italiano. A chiudere la giornata è stato il pranzo sociale presso la Cooperativa Terra e Vita di Recanati, struttura nella quale trovano lavoro persone diversamente abili. Alla giornata hanno partecipato
come sempre le mogli, i familiari e gli amici degli alpini. Il Gruppo di Recanati e Castelfidardo, nato negli anni sessanta nel ricordo del Maggiore Ceccaroni, conta attualmente 36 iscritti. Tra loro anche Remo Bracaccini, classe 1920 e ormai ultimo testimone vivente della tragica Campagna di Russia della seconda guerra mondiale. Le penne nere si ritroveranno il 17 febbraio per partecipare alla commemorazione, al tesseramento e al pranzo sociale del gruppo di San Ginesio.

 

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