PORTO RECANATI. Una gran giornata per Attilio Valentini, tornato in vita nella memoria dei suoi concittadini dopo 120 anni dalla morte.
Sabato scorso, 2 febbraio, si è celebrata nella sala consiliare di palazzo Volpini la consegna della ghirlanda donata, nell’ottobre 1892, dai nostri emigrati di Rosario (Argentina) per onorare il ricordo del giornalista ucciso in un duello alla pistola il 5 di quello stesso mese. Valentini aveva sfidato il suo collega Erminio Torre perché reo, ai suoi occhi, di aver portato offesa all’Italia e agli italiani in un suo articolo.
La ghirlanda, giunta nel porto di Genova nel luglio 1893, insieme alla bara di Attilio, trovò patria il successivo 13 agosto nel cimitero cittadino dove, accompagnata da una folla enorme, in un tripudio di bandiere e inni repubblicani e patriottici suonati dalle bande musicali invitate, fu sepolta la bara del giornalista.
Dopo 24 lustri, abbandonata a se stessa come il cippo funebre di Valentini (e quindi ridotta in condizioni facilmente immaginabili), è stata restaurata grazie a Leonardo Valentini, che della famiglia di Attilio è un discendente e poi donata al Comune di Porto Recanati, che ha deciso di collocarla nella sala del consiglio comunale.
Di questa operazione L’Associazione Lo Specchio e Lo Specchio magazine sono stati gli ideatori e gli organizzatori, ottenuta la disponibilità dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione di Uniporto e CSP.
L’evento è stato aperto dal sindaco Ubaldi, che ha salutato i presenti, tra i quali c’erano una decina di consiglieri comunali e i Valentini venuti da Arezzo, Pesaro, Roma e, naturalmente, da Porto Recanati.
La relazione su Valentini, la sua vita e il come e il quanto i portorecanatesi ne abbiano conservato e valorizzato la memoria nel tempo, è toccata al direttore della nostra rivista Lo Specchio magazine, Lino Palanca, che nel 2006, allora presidente del CSP, ha pubblicato un volume sulla vita dell’illustre concittadino (D’onore e d’orgoglio. Vita di Attilio Valentini, giornalista, Recanati, Bieffe: del libro vanno apprezzati anche i suggestivi disegni di Ighli Sisti). Dopo di lui hanno preso la parola Leonardo Valentini già citato, Alessandra Pazzagli (di madre Valentini), entrambi aretini, e Daniela Valentini, di Pesaro, nipote del generale Emilio Valentini, fratello minore di Attilio.
Il tutto è stato seguito con attenzione e partecipazione dal pubblico presente, in modo particolare il momento della consegna della ghirlanda al sindaco. Le foto sono del fotografo dell’ Specchio Magazine Massimiliano Serenelli
L’Associazione Lo Specchio esprime la sua piena soddisfazione per la buona riuscita dell’iniziativa e per l’eco che essa ha avuto nel territorio.
L’Associazione Lo Specchio