Recanati. “Qui siamo di fronte ad un accanimento che grida vendetta.” Salvatore Pettorino è infuriato contro l’ennesima multa elevata alla moglie disabile, perché l’auto parcheggiata in uno spazio blu a pagamento, era priva del relativo ticket. “Io questa multa non la pago e la contesterò, ricorrendo al Giudice di Pace e se è necessario al Consiglio di Stato e al Presidente della Repubblica. Non è possibile prendersela con chi ha problemi di deambulazione quando per anni ai disabili è stato consentito di posteggiare negli spazi a pagamento.” Pettorino ricorda che il Giudice di Pace aveva accolto, anno scorso, il ricorso di tre disabili, fra cui sua moglie, che, in assenza di parcheggi, loro riservati, hanno sostato con la propria auto in uno spazio a pagamento senza esporre il relativo tagliando. Il Comune, invece di sotterrare l’ascia di guerra, ha dato mandato al proprio legale di ricorrere in appello contro questa sentenza, pur di riscuotere le tre multe per un importo complessivo di appena 120 euro. Ma quante ne dovrà sborsare per spese legali? Lancia in resta, Pettorino, va all’attacco contro tanta insensibilità: “Noi da questo Comune non abbiamo avuto niente, non ci da niente e non fa niente. Ad esempio, non fa nulla per abbattere le barriere architettoniche.” Annuncia che presto sarà aperto un Ufficio per gli invalidi civili in un locale nella sede della Croce Gialla in modo che tutti i disabili i loro famigliari abbiano un punto di riferimento dove far valere i propri diritti.