Cemento sul Colle dell’Infinito? No grazie

Recanati. Nota di Giacomo Galassi, assessore all’urbanistica. Torno per l’ultima volta sul tema Colle dell’Infinito, promesso. Lo faccio solo per dirvi con estrema sincerità quel che abbiamo previsto e fatto per il Colle adeguando il Piano Regolatore.

– abbiamo tolto volumetrie esistenti nel piano particolareggiato del Colle e le abbiamo spostate altrove in accordo con i proprietari;

– abbiamo previsto la zona agricola E3 (tutela integrale, il vincolo più forte) mentre fino a ieri vi era una semplice zona agricola;

– non abbiamo riconosciuto neppure un metro cubo all’interno del Piano Particolareggiato Colle dell’Infinito;

– abbiamo modificato le norme tecniche di attuazione rendendole molto più stringenti.

 

Detto questo, com’è possibile che l’opposizione continui ancora oggi a parlare di cemento sul colle dell’Infinito? Si riferiscono all’unico cantiere aperto ma che nulla c’entra con questo Prg (questa storia nasce nel 1997…)?

Oppure si sceglie deliberatamente di dire il falso, per l’ennesima volta, magari approfittando della complessità della materia?

 

Resta il fatto che questo modo di fare è irresponsabile e dannoso. E’ già successo che i media nazionali raccogliessero questi allarmi e continuare a tirare in ballo, senza cognizione di causa, uno dei simboli della Città fa male alla città stessa. Si è talmente cinici ed opportunisti da non capire questo? E’ follia politica quella di chi vomita sulla città pur di ricavarne qualche distratto consenso.

 

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