
Porto Recanati. Forza Nuova prende posizione in merito al caso del pensionato porto recanatese vigliaccamente minacciato da pusher tunisini al River Village. “Purtroppo quanto accaduto l’altro giorno conferma quanto denunciamo da tempo, ovvero che i cittadini sono costretti ad affrontare da soli il problema della criminalità extracomunitaria”, spiega Tommaso Golini coordinatore provinciale di FN e candidato alla Camera. “Non bisogna assolutamente minimizzare l’accaduto o tentare di sviarne l’attenzione. Gli stranieri che di fronte alla razionale protesta del porto recanatese hanno risposto brandendo dei coltelli hanno per l’ennesima volta dimostrato, anche alla base degli innumerevoli episodi di cronaca avvenuti in questi anni, una convivenza forzata, imposta e innaturale, una convivenza nella quale i conviventi non si vogliono, e dove gli ultimi arrivati (i tunisini, nello specifico) mostrano apertamente la propria ostilità verso il coinquilino esasperato dallo spaccio. Forza Nuova è l’unico movimento politico che ha il coraggio di affrontare il problema sicurezza connesso all’immigrazione, un problema oramai equiparabile al processo cancerogeno, con delle soluzioni radicali ma ragionevoli: blocco immediato dell’immigrazione, rimpatrio degli stranieri che hanno commesso atti criminosi nel territorio italiano ed espulsioni di massa per i clandestini e coloro che non hanno un lavoro. A tal fine decidiamo di chiudere la nostra campagna elettorale in provincia Venerdì 22 Febbraio dalle 21,30 alle 23 con un presidio contro lo spaccio davanti al River Village. Annunciamo inoltre nei prossimi giorni un ciclo di passeggiate per la sicurezza nel territorio comunale”.