Il TAR Marche con Sentenza n. 145/2013, ha completamente accolto il ricorso della LAC, ed ha quindi definitivamente annullato la Delibera della Giunta Regionale n. 1172 del 08/08/2011, che autorizzava la caccia di selezione alle specie capriolo e daino nelle Province di Macerata e Pesaro Urbino per la stagione 2011/2012 e che era stata già sospesa con una precedente Ordinanza. Con questa storica Sentenza, il TAR Marche ha quindi dato completa ragione alla L.A.C. – Lega per l’Abolizione della Caccia che, tramite l’avvocato Gianni Marasca di Ancona, aveva presentato ricorso contro la suddetta delibera della Giunta Regionale delle Marche nel 2011. La LAC si era rivolta al TAR in quanto riteneva illegittima la delibera regionale per violazione di legge poiché, nel caso della Provincia di Macerata, aveva autorizzato la caccia a caprioli e daini malgrado il parere dell’ISPRA fosse in proposito negativo, mentre nel caso della Provincia di Pesaro e Urbino lo stesso ISPRA non era stato neppure interpellato. Grande soddisfazione, quindi, da parte della LAC per questa ennesima affermazione della legalità e del rispetto delle leggi vigenti in materia di caccia. Questa importante Sentenza del TAR avrà ora effetti immediati anche sulla Delibera n. 280 del 13/09/2012 con cui la Provincia di Macerata, malgrado la sospensione, aveva nuovamente autorizzato la caccia di selezione a capriolo e daino sul proprio territorio.
Adesso la LAC esigerà e vigilerà che la Regione Marche rispetti effettivamente la Sentenza del TAR, adottando i necessari provvedimenti per far cessare immediatamente ogni tipo di caccia di selezione nei confronti di caprioli e daini nelle Province di Macerata e Pesaro Urbino.
Danilo Baldini – Delegato responsabile della LAC per le Marche
Ancona, 22 Febbraio 2013