Cadono pezzi di cornicioni a S.Agostino

Cadono piccoli frammenti di cemento dal sottotetto del complesso di Sant’Agostino e della Caserma dei Carabinieri, edificio attiguo all’ex convento religioso. L’altro giorno è dovuta intervenire anche una ditta specializzata nelle ristrutturazioni edilizie che ha provveduto ad eliminare le parti pericolanti del cornicione del tetto, che guarda verso la piazzuola della caserma dove sono posteggiate le auto dei militari in servizio. Purtroppo nei giorni precedenti un piccolo cubo di cemento,  si è staccato ed è finito sopra l’auto di un sottoufficiale dell’arma. Sembra alquanto probabile che il distacco di parti della struttura in cemento del sottotetto sia dovuta alla vetustà del manufatto. Il tempo avrebbe, infatti, causato fenditure favorendo poi le infiltrazioni d’acqua che, congelandosi nelle giornate particolarmente fredde, hanno determinato l’allargamento delle crepe. Il colpo di grazia sarebbe, però, giunto, molto probabilmente, dai lavori in corso per la ristrutturazione dei locali dell’ex carceri, realizzate anni addietro con finanziamenti ministeriali e mai entrate in funzione, che un progetto, di recente approvazione, ha trasformato nel “Campus Infinito” con la realizzazione di una scuola di apprendimento della lingua italiana per giovani stranieri. L’uso dei martelli pneumatici per la demolizione della vecchia struttura in cemento armato avrebbe provocato forti vibrazioni all’intero complesso che ospita la caserma, la scuola elementare B.Gigli ed alcune abitazioni private. Sono stati proprio quest’ultimi a lamentarsi delle eccessive sollecitazioni agli edifici, causate da queste vibrazioni, tali da provocare la caduta di suppellettili, quadri e persino piatti e bicchieri dalle mensole della cucina. C’è stato anche un sopralluogo di tecnici per verificare gli inconvenienti arrecati e il rispetto degli orari di lavori nell’uso dei martelli pneumatici. Già pronta un’interrogazione consiliare, a firma del capogruppo del Pdl Maurizio Paoletti, con la quale si chiede spiegazioni su quanto sta avvenendo, se ci sono pericoli per gli alunni e i privati e se le norme di sicurezza sono rispettate.

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