Recanati. Giulio Benfatto, l’uomo che vive da due mesi senza luce e metano, non sarà abbandonato dal Comune. Lo precisa una nota dell’amministrazione comunale che riferisce, che se l’uomo si è trovato ad affrontare una situazione complicata, ciò è “dipeso dalla propria legittima scelta di passare ad un operatore nazionale che ha propri tempi tecnici, sui quali non è il Comune a poter intervenire nonostante l’interessamento e le sollecitazioni. La necessaria sensibilità e la collaborazione si riscontra invece da parte del gestore locale Gruppo Astea che è pronto a subentrare non appena verranno risolti i problemi con l’altro gestore. L’Ufficio Servizi Sociali segue, per quanto di competenza e nelle proprie possibilità, tale situazione problematica e complessa e si è attivato in ogni forma per il superamento del disagio. Si auspica la possibilità di poter raggiungere una soluzione a breve termine. Non si vuole comunque scendere nel dettaglio di ciò che si sta progettando perché si ritiene che ogni cittadino abbia una propria dignità e privacy che, al di là delle norme, l’Ufficio non intende disattendere. Purtroppo la povertà e la crisi economica sono dati di fatto che il Comune sta comunque affrontando assistendo circa 250 nuclei familiari in più rispetto all’anno 2011.” Non si comprende comunque come sia stato possibile lasciare per tutto questo tempo un uomo di 52 anni con tanti problemi personali al freddo e senza luce. Da oggi è prevista un’altra ondata di freddo intenso. Si spera, quindi, che in attesa che gli venga ripristinato il servizio, l’uomo possa essere alloggiato temporaneamente presso qualche ente assistenziale o comunità.