Pubblichiamo il testo della lettera che il Sindaco Francesco Fiordomo ha inviato al Presidente Spacca, agli Assessori e ai Consiglieri Regionali
Gentilissimi, sono allibito difronte all’ennesimo tentativo della Regione Marche di cambiare
le carte in tavola e di stravolgere punti di convergenza virtuosa raggiunti faticosamente nei mesi scorsi. Siamo consapevoli delle difficolta’, dei tagli, dei necessari sacrifici. Ma siamo altrettanto consapevoli del pressapochismo, della mancanza di chiarezza e coraggio, di riforme sempre promesse e mai attuate, del buon senso che troppo spesso manca, della politica che non vuole fare passi indietro, delle corporazioni che dettano legge, degli interessi privati e del privato…. Perche’ giochiamo sulla salute, il bene assoluto che abbiamo? Perche’? Qui a Recanati abbiamo rinunciato al Materno Infantile, unico reparto chiuso nelle Marche! E’ stata una rinuncia dolorosa, una ferita che ancora sanguina. Bisognava farlo perche’ c’era una legge nazionale da applicare, la sicurezza della mamma e del bambino e tante altre questioni che ci avete raccontato. Diamo un futuro diverso al Santa Lucia di Recanati, si diceva, guardiamo alle nuove esigenze, diamo una prospettiva alla popolazione che invecchia. Un anno fa gli Assessori Mezzolani e Marconi, Ruta, Ciccarelli, Bordoni e altri tecnici hanno presentato il “Progetto Recanati”: punto di primo intervento, radiologia, ciclo breve, lungodegenza con 52 posti letto, poliambulatorio all’interno della struttura. Oggi viene presentata una ipotesi di nuova organizzazione che azzera il punto di primo intervento, disattiva il ciclo breve che in poco piĆ¹ di un anno ha raggiunto i 3000 interventi decongestionando le sale operatorie degli altri ospedali, non si vedono prospettive di potenziamento per la radiologia, per la prevenzione, per i servizi territoriali. Ipotesi che la Regione non ha discusso con i territori. Il Sindaco si confronta tutti i giorni con i concittadini. Parliamo di buche delle strade, dell’erba da tagliare, di fogne e illuminazione, dei servizi sociali e scolastici da garantire nonostante i tagli violentissimi che anche noi abbiamo subito e continuiamo a subire giorno dopo giorno. La salute non merita coinvolgimento e condivisione? Non scherzate sulla salute, non mettetela in pericolo. Fermatevi!
Il Sindaco di Recanati
Francesco Fiordomo