Comune trasparente, lo dice Scorcelli del Pd

Recanati. E’ veramente curioso leggere alcuni interventi di consiglieri di minoranza che redarguiscono l’amministrazione su alcune questioni che francamente farebbero meglio ad evitare come quella della “Trasparenza”. Il sito del Comune potrebbe essere aggiornato meglio e con maggiore frequenza, questo è certo perché tutto è migliorabile e la macchina comunale deve adeguarsi a leggi e regolamenti che cambiano ogni giorno. Basta però collegarsi al sito per vedere in tempo reale tutti i pagamenti dell’ente, dal carburante, o meglio dal metano vista la strategia lungimirante adottata, fino al mazzetto di fiori per la nonna che compie cento anni, dalla graduatoria per le case popolari ai bandi, avvisi vari, pubblicazioni di matrimonio. La predica, anche se ci sembra eccessiva, la accettiamo con il presupposto di poter far migliorare anche chi, ha posto la critica. Perché hanno chiuso la scuola B. Gigli nella primavera del 2009? E perché hanno sparpagliato le varie classi in tutti gli istituti cittadini creando caos e disagi? L’amministrazione Fiordomo ha risolto il problema in pochi mesi sistemando i locali di Sant’Agostino dove la Beniamino Gigli vive una seconda giovinezza.

Secondo le valutazioni dei professionisti che hanno monitorato l’edificio di Via Battisti (negli anni di chiusura è stato continuamente preda di atti vandalici distruttivi) servono cifre consistenti per il recupero dell’immobile, cifre che il bilancio comunale in questo momento non consente di spendere. A meno che non si vogliano mettere in pratica giochetti di prestigio o quella finanza creativa (derivati e non solo) che tanti disastri hanno combinato a Recanati.

Noi non li faremo perché da quattro anni amministriamo rispettando le regole, in modo condiviso e trasparente, cercando di lavorare con coscienza.

Gruppo Consiliare Partito Democratico

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