Recanati. Nel dicembre 2011, come da tradizione, si sarebbe dovuta tenere la premiazione di studenti diplomati e laureati, nell’ambito dell’annuale premio di studio promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, per il giusto riconoscimento dei brillanti risultati ottenuti nel precedente anno scolastico ed accademico dagli studenti che hanno conseguito il diploma di maturità o la laurea. Quell’anno, per le note vicissitudini, la BCC non aveva potuto tenere la manifestazione ma, a distanza di tempo, non ha voluto dimenticare quei giovani che ha ritenuto meritassero, come avviene ormai da più di un ventennio, quel piccolo, importante riconoscimento in danaro che la Banca è solita dare.
Nei giorni scorsi, nella sala riunioni della BCC, a Recanati, il presidente professor Alberto Niccoli ha premiato direttamente i diplomati e laureati che non si erano visti riconoscere dalla Banca il premio di studio. Un gesto simpatico ed importante da parte dell’istituto di credito che crede fortemente nei giovani come futuro del nostro paese ed a loro intende rivolgere una particolare attenzione per incoraggiarli e proiettarli verso il mondo del lavoro o l’approfondimento formativo. Nel suo intervento, dinanzi ai giovani che hanno ritirato il premio di studio, il presidente della BCC ha voluto sottolineare come la Banca intende promuovere la crescita culturale dei valori oltre a quella economica delle persone che vivono in questo territorio. Rivolto ai giovani il presidente Niccoli ha spiegato come la BCC sia stata lieta, seppur con un anno di ritardo, di riconoscere i risultati ottenuti in quel 2011 quando il bilancio dell’anno precedente della BCC si era chiuso con perdite rilevanti. Adesso la BCC ha voluto rimediare perché tiene moltissimo al rapporto con gli studenti che spera intanto possano divenire soci, e chissà, magari, un giorno presidenti della Banca. A tutti i presenti e non, il presidente Niccoli ha voluto augurare i migliori successi nella vita, spronandoli a dare il meglio perché sono loro il futuro della società.