Nota di Galliano Nabissi. L’Italia è libera anche con il contributo della Brigata Ebraica,però non ha avuto licenza di voce. La memoria della Brigata nella celebrazione del 25 Aprile non ha trovato posto! La bandiera israeliana bianco-celeste con stella di Davide però ha sventolato in molte città d’Italia,a Roma per la liberazione c’erano anche…. bandiere palestinesi, una con la faccia di Arafat , organizzazioni per la liberazione di Ocalan,il simbolo di sinistra critica,di Emergency,il partito pirata,i Cobas ed altri ancora. C’ERA DI TUTTO!! Alla Brigata Ebraica gli hanno detto di abbassare le bandiere e lo striscione deve essere alzato solo all’arrivo del corteo a destinazione. Quando gli è stato fatto presente che c’erano le bandiere palestinesi al vento,allora hanno fatto retromarcia! Nel frattempo ragazzi con bandiere palestinesi si avvicinano a quelle israeliane facendo volare i soliti insulti pesanti verso Israele;intervengono alcuni ragazzi con la kippa in testa e vengono allontanati. La Brigata Ebraica dopo la richiesta ufficiale per parlare,fatta nella riunione organizzativa con l’Anpi ,chiede di intervenire,ma ….nella scaletta non risulta e quindi non si può. Ci si rivolge agli uomini dell’Anpi,ma gli si dice che è meglio non parlare perché se no,poteva verificarsi dei disordini con altri gruppi. In altre importanti città italiane si è cercato di mettere da parte la bandiera israeliana! AUGURI ISRAEL!!
A Roma è stato distribuito un volantino tra i manifestanti dall’associazione amici di Israele dove sinteticamente si parla dei 9.000 ebrei che hanno combattuto in Italia di cui 5.000 facevano parte della Brigata Ebraica. La Brigata partì da Alessandra d’Egitto,sbarco a Taranto e risalì la penisola lungo il versante adriatico,fino a Tarvisio. Fu determinante,furono protagonisti prima dello sfondamento nel Marzo del 1945,della linea gotica del Senio e quindi della liberazione della Romagna fino a Bologna. La memoria della Brigata Ebraica nell’ambito della commemorazione del 25 Aprile è l’occasione per esprimere sostegno alle donne e agli uomini che,nel mondo lottano per far prevalere i principi di libertà e PER RINNOVARE LA NOSTRA SOLIDARIETA’ ALLO STATO D’ISRAELE,UNICA SOCIETA’ DEMOCRATICA IN MEDIORIENTE,LA CUI ESISTENZA CONTINUA A ESSERE MESSA IN DISCUSSIONE DAGLI STESSI DISEGNI TOTALITARI CHE OPPRIMONO I POPOLI DELL’INTERA REGIONE”.
Breve notizia: La Commissione Esteri del Senato USA ha approvato una risoluzione(il giorno del compleanno di Israele) che impegna gli Stati Uniti ad assistere Israele diplomaticamente,economicamente e militarmente nel caso debba intraprendere un’azione militare contro l’Iran “PER DIFENDERE IL SUO TERRITORIO,LA SUA POPOLAZIONE E LA SUA ESISTENZA”.