Recanati. Molte sono le lamentele, giunte allo “Sportello del Cittadino” (servizio attivato da tempo dalla civica Fit, rappresentata in Consiglio Comunale, da Simone Lambertucci), da parte di coloro che in questi giorni si recano all’ospedale di Recanati per fare visite, interventi, o esami. A causa,infatti, di lavori di scavi necessari al collegamento idrico del serbatoio di accumulo alla struttura ospedaliera per l’adeguamento alle normative antincendio, l’ingresso posteriore dell’ospedale, che da’ in un’area di parcheggio a servizio del laboratorio analisi, Avis e della dialisi, è, da alcuni giorni, chiuso anche al traffico pedonale, e gli utenti sono costretti a fare centinaia di metri a piedi, compresi coloro che hanno difficoltà a deambulare, per raggiungere l’ingresso principale, a causa dei pochi posti auto disponibili. “Ciò che più fa arrabbiare, si legge in una nota dello “Sportello del cittadinio”, è il fatto che i pochi posti disponibili, sono, per la maggior parte, occupati da abitanti del quartiere, che indifferenti alle più elementari regole di buon senso civico e forti dell’immobilità assoluta della direzione ospedaliera, da anni, fanno del Santa Lucia il loro parcheggio privato, arrivando anche ad alzare la voce, se qualche utente prova a parcheggiare su quello che ritengono essere il loro posto auto.” Nonostante le proteste, le lettere e le raccolte di firme da parte degli operatori e dei fruitori, ad oggi nulla è stato fatto per mettere fine a questo malcostume. E’ da sottolineare che il parcheggio posteriore ospitava tre posti auto riservati ai dializzati e due ai portatori di handicap, che ovviamente vengono a mancare creando gravi disagi a chi ne fruiva. Ma a quanto pare, stando a quanto dice “Lo sportello del Cittadino” i tre posti riservati ai portatori di handicap dell’ingresso principale, “sono costantemente occupati da non aventi diritto che approfittano dell’assoluta mancanza di controlli e sanzioni.” La soppressione di molti posti auto con la chiusura dell’area antistante all’entrata secondaria dell’ospedale, non più, momentaneamente accessibile, ha creato un traffico caotico, causa di numerosi piccoli incidenti, come la foto che alleghiamo documenta chiaramente.