La Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha portato a termine due nuove rilevanti operazioni di contrasto ai traffici internazionali di sostanze stupefacenti, una venerdì scorso e una ieri sera.
Venerdì 31 maggio è stato sottoposto a controllo un cittadino macedone alla guida di una Ford Fiesta proveniente dalla Grecia che riferiva in modo evasivo di non dover dichiarare nulla ai fini doganali e di essere diretto a Pavia.
La successiva ispezione all’autovettura, effettuata mediante l’ausilio del cane antidroga “APNEA”, consentiva di individuare 9 chilogrammi di marijuana, suddivisa in 29 panetti, nascosti nell’imbottitura dei sedili posteriori e all’interno dello sportello posteriore sinistro e della ruota di scorta.
Nel vano tentativo di eludere i controlli, i panetti erano stati abbondantemente cosparsi di peperoncino in polvere.
Ieri, invece, è stato intercettato un cittadino greco proveniente dal porto di Patrasso con una Mercedes di grossa cilindrata di proprietà di una società di import-export che ha dichiarato di essere diretto a Como.
Anche qui non ha fallito il fiuto di “APNEA” che segnalava ai militari operanti la presenza di droga. Più rilevante il carico: 30 chili e 200 grammi di marijuana, suddivisa in 31 panetti, nascosti in un doppiofondo ricavato nel bagagliaio.
La tecnica per il depistaggio dei controlli è risultata diversa dal primo caso. I panetti questa volta erano stati cosparsi di polvere di caffè.
Le droghe e le autovetture sono state sequestrate, mentre i soggetti fermati sono stati tratti in arresto e condotti alla casa circondariale di Montacuto con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Una volta immessa sul mercato, la sostanza stupefacente avrebbe consentito illeciti guadagni pari ad oltre 400.000 euro.