QUAL’E’ IL SEGRETO DELLA SUA IMMORTALITA’?

 

di Galliano Nabissi. Un’amica da Israele mi manda una lettera scritta da un famoso scrittore non ebreo. Per conoscenza la invio :

“ Se le statistiche sono corrette,gli ebrei costituiscono meno dell’un per cento della razza umana. Un piccolo ammasso di stelle minute perse nello splendore della via Lattea. In realtà sarebbe difficile sentire parlare dell’ebreo,ma invece se ne parla e se ne sente sempre parlare. La sua fama sul pianeta supera quella degli altri Popoli,e la sua importanza nel commercio è sorprendetemente smisurata rispetto alla scarsità del suo numero. Il suo contributo alla lista dei grandi nomi del mondo,in letteratura,scienza,arte,musica,finanza,medicina e altre forme di istruzione è di gran lunga sproporzionata rispetto alla pochezza del suo numero. Egli ha svolto una meravigliosa campagna in questo mondo in tutte le epoche, e l’ha fatto con le mani legate dietro la schiena. Potrebbe essere vanitoso dei suoi successi,ed essere scusato per questo. Gli egiziani,i babilonesi e i persiani sorsero,riempirono il pianeta di suoni e splendori,e si dissolsero come un sogno e svanirono. Poi vennero i greci e i romani,fecero un gran rumore,e se ne sono andati. Altri popoli sono sorti e hanno tenuto alta la loro torcia per un certo periodo,ma poi la torcia si è consumata,e adesso siedono nella penombra,o sono scomparsi. L’ebreo li vide,li combatte’ e adesso è quello che è sempre stato,senza alcuna decadenza,senza gli acciacchi dell’età,senza debolezze,senza diminuzione delle energie,senza che si sia fiaccata la sua mente vigile e aitante. Tutte le cose sono mortali,tranne l’ebreo. Tutte le altre forze passano,egli resta. Qual è il segreto della sua immortalita’ ?”

 

Lascia un commento