Il Comune paga la pubblicità mentre TVRS licenzia i suoi dipendenti

 

Una convenzione che sta per essere firmata tra Comune e Tvrs per la messa in onda, nei prossimi sei mesi, di spazi autogestiti dall’amministrazione comunale, della durata di dieci minuti ciascuno e con periodicità ogni 15 giorni, sta suscitando fra le organizzazioni sindacali, le forze politiche e i lavoratori dell’emittente recanatese, forti critiche e dubbi sull’opportunità di un accordo del genere quando è in atto una procedura di mobilità per tutti e 21 i dipendenti della nota emittente televisiva.

A sollevare il problema è il consigliere Simone Giaconi che ha partecipato nella giornata di lunedì alla commissione congiunta cultura-attività produttiva, capigruppo consiliari, invitati anhe Cgil e Cisl,  per concordare insieme una seduta di Consiglio a  difesa dei posti di lavori dei dipendenti dell’azienda televisiva, con l’approvazione di un ordine del giorno unitario. La data di convocazione è slittata a dopo il 25 giugno, in attesa degli sviluppi dell’incontro fra sindacati e dirigenza dell’azienda, prevista proprio per quel giorno.

Massimiliano Grufi, presidente del consiglio si è preso l’impegno di una convocazione del massimo consesso cittadino “in tempi brevi anche per far sentire vicine le istituzioni ai lavoratori in difficoltà.” Grufi si è pure scusato di non aver invitato, per dimenticanza, il rappresentante del sindacato giornalisti. Giaconi della lista Per Recanati, riferisce di aver appreso, nel corso dell’incontro, “dalle organizzazioni sindacali del presunto accordo con il comune di Recanati per la messa in onda di servizi ben oltre la presunta chiusura fissata a fine luglio.” Se la cosa dovesse essere confermata, sostiene Giaconi, è perché  “si spera che l’azienda voglia mantenere i livelli occupazionali esistenti, altrimenti non avrebbe nessun senso spendere soldi pubblici per sovvenzionare chi licenzia!”

La convenzione prevede una spesa per il comune di 1200 euro più iva, con a carico per l’Ente pubblico la realizzazione del servizio in audio e video. A Tvrs giungerebbe il prodotto già confezionato e pronto per la sua messa in onda. L’importo è modesto ma suscita ugualmente molte perplessità da parte del sindacato e l’ordine dei giornalisti. Anche Aldo Benfatto, segretario provinciale della Cgil, invita il Comune, ad un atteggiamento meno asettico di fronte ad una procedura di licenziamento di 21 lavoratori. Buon senso consiglierebbe, secondo Benfatto, un attimo di maggiore riflessione prima di firmare un simile accordo.

Il sindaco Francesco Fiordomo, invece minimizza il significato dell’accordo a cui sta lavorando l’ufficio cultura: “Si stia procedendo ad una convenzione con Tvrs, afferma, come con altre emittenti locali, tv e radio. Noi le abbiamo diminuite  negli importi anche in modo sensibile ma continuiamo a fare comunque comunicazione  istituzionale per conto del nostro Comune. Siamo vicini e solidali con i lavoratori di Tvrs  come degli altri lavoratori recanatesi che hanno problemi ma se interrompessimo i rapporti non sarebbe un danno ulteriore per i lavoratori già in difficoltà?”

 

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